Tropea (Vibo Valentia). Di seguito una dichiarazione di Sandro D’Agostino, Circolo Partito Democratico di Tropea.
Rassicuro la “selezione cittadina del PD” di Tropea che non ho alcuna ambizione di acquisire visibilità. Io, che non sono un pavido, appaio poiché sottoscrivo le mie dichiarazioni e non mi nascondo dietro una non meglio specificata “selezione cittadina del PD di Tropea”.
Il circolo del Pd è degli iscritti non certo di qualche nominato. Come riferito telefonicamente al commissario De Luca e all’amica Tania Ruffa, impegnatasi quale coordinatrice del tesseramento, a Tropea si è tenuta una sola riunione, proprio in occasione del tesseramento, senza ulteriori informazioni circa quella che dovrebbe essere la vita democratica del partito. L’assenza d’alcun ragguaglio, anche in riferimento alla riunione tenutasi lo scorso 4 novembre, mi ha impedito di poter avanzare le mie proposte, atteso che ho appreso dell’iniziativa del mio partito per puro caso.
Non vivo di polemica e, quindi, ho chiesto subito che venisse fissato un incontro cittadino fra gli iscritti per poter conoscere chi si nasconda dietro la “selezione cittadina del PD” di Tropea. In quella occasione avrò il piacere di esternare la mia convinzione circa la loro inadeguatezza a coordinare anche provvisoriamente un partito. Evidentemente un sottogruppo di nominati avverte come fastidiosa la mia polemica partecipazione al partito e vorrebbero o il mio silenzio o il mio allontanamento. Per zittirmi dovranno mandarmi via. Non intendo recedere dalla volontà di contribuire alla democratizzazione del partito attraverso uno svecchiamento dello stesso.
Sandro D’Agostino