La Provincia all’Urbanpromo di Bologna con i sindaci di San Roberto e Fiumara

Reggio Calabria. La Provincia di Reggio Calabria vola all’Urbanpromo evento culturale di riferimento per i temi della rigenerazione urbana e del marketing urbano e territoriale.
L’Urban rappresenta per il territorio provinciale un’occasione di confronto e scambio con le altre realtà amministrative e non solo è una preziosa occasione per promuovere l’innovazione nel governo del territorio e imprimere nuova linfa al partenariato pubblico-privato. Nello stand della Regione Calabria spiccano due comuni della provincia Reggina: S. Roberto, guidata dal sindaco Roberto Vizzari, e Fiumara rappresentata dal sindaco Stefano Repaci.
La Regione, assessore Aiello, ha presentato all’Urban una mappa di progetti di rigenerazione urbana all’interno della quale si collocano il comune di S. Roberto con un progetto di recupero, riuso e valorizzazione della sede municipale per la creazione della casa della cultura e Fiumara in un progetto di recupero del percorso storico, naturalistico e ambientale.
Per la Provincia di Reggio Calabria, guidata dal presidente Giuseppe Raffa, Bologna sarà una preziosa vetrina che consentirà di esporre a tutti, in questo scenario nazionale, il vero volto di Reggio Calabria, oggi città metropolitana, e dei comuni della Provincia.
Presente alla kermesse dell’urbanistica l’assessore provinciale all’urbanistica e governo del territorio Giuseppe Pirrotta. Il quale ha tracciato il quadro del territorio provinciale dalla area ionica a quella tirrenica senza tralasciare quella aspromontana.
“Parlare di città metropolitana – ha spiegato Pirrotta – e della realizzazione dell’Area metropolitana dello Stretto rappresenta una scelta importante che coinvolgerà anche i più piccoli comuni delle due sponde dello Stretto, segno che il Sud si sta rimettendo in moto.
Scelta lungimirante e positiva per la crescita di aree come la Costa Viola che potrà conquistare un ruolo strategico sotto l’aspetto economico e commerciale.
Insieme, come amministratori della Provincia, dovremmo compiere i passi necessari verso la trasformazione di una intera area. Bisogna, infatti, pensare a come sfruttare questa preziosa opportunità offerta a Reggio e a tutti quei territori vicini alla città riflettendo innanzitutto sulla situazione dei trasporti senza tralasciare,quindi, i lavori di ammodernamento dell’A3, la realizzazione del ponte sullo Stretto e la possibilità di sfruttare le vie del mare per garantire i collegamenti interni fra le città delle due coste di riferimento.
Sono convinto che l’Area metropolitana darà nuova linfa alla Costa Viola: si parla di rimettere in gioco una intera area e i singoli comuni da Villa San Giovanni a Bagnara potrebbero ritagliarsi uno spazio importante nella promozione del turismo al di là dei confini locali incontrando e sposando le esigenze dei comuni dell’area pre ed aspromontana. E non solo il processo partecipativo sul territorio avviato da questa Amministrazione guarda alla Provincia nella sua interezza in modo da garantire il coinvolgimento di tutti gli attori presenti sul territorio.
Tale processo di partecipazione è articolato sulla scorta di quattro contesti territoriali di riferimento: area dello stretto; area di Gioia Tauro; area grecanica; area della locride.
Pertanto ogni singolo Comune e ogni Area dovrà impegnarsi a creare eventi e attività di nicchia che si intrecciano con i progetti degli altri comuni della provincia reggina, solo così ha senso parlare di città metropolitana pensando alla nascita di un grosso centro cittadino che si dirama in mille rivoli ognuno con delle peculiarità.
Oggi la Provincia di Reggio Calabria, a Bologna, sta presentando il suo volto migliore che credetemi è il vero volto di un territorio ricco di storia, cultura e tradizioni, dobbiamo ricercare e ribadire la nostra identità. La Provincia come Ente sta offrendo a tutti i comuni gli strumenti per poter attuare questa ‘rivoluzione'”.

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