Reggio Calabria. Il Popolo delle Libertà è in pieno fermento, non solo in ambito nazionale, con il cambio di guardia a Palazzo Chigi, ma anche a livello locale, come a Reggio Calabria dove, all’attesa per i congressi di partito, si è recentemente aggiunto un rinnovamento dei vertici della Giovane Italia, con la nomina di Domenico Rositano a coordinatore provinciale, che succede a Pasquale Naso, primo dei non eletti a Palazzo San Giorgio. Ad entrambi voglio esprimere i miei più sinceri complimenti, per l’incarico assunto al primo, e per il lavoro sin qui svolto al servizio del movimento giovanile del PdL a Pasquale Naso. L’azione della Giovane Italia adesso dovrà trovare un rinvigorimento non solo nelle politiche movimentiste ma anche in quelle organizzative. Mi riferisco in modo particolare alla necessità di quel salto di qualità già compiuto dal partito con il superamento della fase di presidenza duale nel rispetto delle anime dei soggetti fondatori del PdL, Alleanza Nazionale e Forza Italia in primis. Questo deve essere affrontato nel più breve tempo possibile anche all’interno del movimento giovanile per completare la tanto attesa costituzione di un organismo verde del Popolo delle Libertà al 100% unitario. Sarebbe bello dunque se ai congressi di partito seguissero anche i congressi della Giovane Italia, sia per dar luogo all’operazione sopracitata che per avvicinare maggiormente i rappresentanti del movimento ai giovani presenti nei rispettivi territori. Mi auguro che Domenico Rositano sposi, assieme agli altri presidenti e coordinatori d’Italia, questa causa con forza e dedizione per coinvolgere sempre di più la gioventù alla politica del fare.
Luigi Amato
Dirigente Coordinamento PdL Reggio Grande Città