Reggio Calabria. Ancora una volta la Cgil racconta falsità, spogliandosi dalle vesti di sindacato con lo scopo di perseguire sterili fini politici attraverso argomentazioni del tutto infondate. Dichiarare che il Piano di rientro ha ricevuto bocciature al Tavolo Massicci, pur sapendo che ciò non solo non è mai accaduto, ma che il Piano di rientro non è soggetto a bocciature, dimostra la volontà del sindacato di fare politica e non tutelare gli interessi dei calabresi. E’ bene ricordare, infatti, che è stata più volta ribadita, dallo stesso Tavolo, la bontà delle azioni messe in campo finora dal commissario Scopelliti e dalla struttura. Eppure gli esponenti della Cgil non erano così intransigenti quando in Calabria si perpetravano sprechi di ogni tipo, fiorivano gli ospedali inutili e venivano banditi alcuni concorsi su specialità probabilmente meno importanti rispetto ad altre. Dov’era allora il sindacato? Oggi lo vediamo attivo soprattutto sul versante relativo alla costruzione dei nuovi ospedali. La seduta del Consiglio regionale del prossimo venerdì va certamente nella direzione del dialogo, della chiarezza. Rileviamo, invece, come i nostri inviti al dialogo siano del tutto vani e ci troviamo di fronte a una totale chiusura mentre lavoriamo quotidianamente per portare a termine una riforma epocale. Non esistono richiami nazionali da parte delle Autority di nessun tipo, men che mai in relazione a disapplicazione di leggi. Non ci sono state bocciature, come si evince chiaramente dai verbali del Tavolo Massicci. Al contrario solo l’accertamento di una chiara ed efficace inversione di tendenza nella gestione dei finanziamenti tant’è che l’abbattimento degli sprechi ha portato ad una riduzione del deficit esercizio annuale. Infatti, come accertato dal Tavolo, molto probabilmente per coprire il fabbisogno necessario per il 2011 della sanità non sarà necessario l’inasprimento del cosiddetto supermassimo di Irpef e dell’Irap. Le azioni messe in campo dal Commissario Scopelliti nel settore sanità si stanno rivelando efficaci. Adesso, finalmente, ai tavoli ministeriali, la Calabria, ha dimostrato di essere credibile e concreta.
Nazzareno Salerno – Presidente della Commissione Sanità della Regione Calabria