Reggio Calabria. Continua la striscia positiva della compagine reggina dell’Olympia Reggio Calabria del patron Melissari che raggiunge le quattro vittorie consecutive su altrettanti incontri del campionato nazionale di Serie B d’Eccellenza.
Alla vigilia si temeva molto la mina vagante Ragusa col suo trio Cabibbo, Schembari e Ragusa che ha affossato Patti la settimana precedente. E le preoccupazioni si son dimostrate fondate durante la prima frazione del match.
Coach Enzo Porchi schiera per la palla a due il quintetto formato da Giulia Melissari, Josephine Grima, Ilenia Certomà, Daniela Servillo e Sofia Guerrera. C’è una prima fase di studio fra le due formazioni scese in campo al PalaPentimele durata pochi minuti; le bianco verdi faticano molto a trovare la via del canestro e in questo frangente di difficoltà emerge la solidità del centro maltese Grima, che realizza vicino a canestro con altissime percentuali; mentre la formazione ragusana fa molto affidamento sul tiro dalla lunga distanza, e questa scelta inizialmente porta ottimi frutti perché rimane in scia per tutta la durata del quarto (20-16) grazie a una straodinaria precisione dall’arco dei 6 metri e 75.
In avvio dii secondo quarto, invece, scende in campo un’altra Olympia, la vera Olympia: si spinge sull’accelleratore del contropiede, Giulia Melissari recupera il suo mancino 1 contro 1 che attira la difesa e le dà modo di servire la compagna smarcata; Ilenia Certomà prende fiducia nel suo tiro punendo i ritardi delle rotazioni difensive ospiti, Daniela Servillo ci mette come di consueto il suo prezioso fosforo e le sue imprevedibili giocate, Fabiana Amodeo entra e aumenta i giri della corsa, Sofia Guerrera e Miriam Anechoum tolgono pressione dentro l’area da Josephine Grima facendosi trovare pronte per gli assist delle compagne.
La difesa si fa più attenta e intensa: pressione a tutto campo, si recupera velocemente a chiudere sulle guardie tiratrici di Ragusa, si salta con più determinazione e “cattiveria” a rimbalzo e si riparte velocemente così come vuole coach Porchi.
Questo giocar bene fa trovare più tranquillità alle ragazze dell’Olympia, con la conseguenza che i tiri diventano più precisi, il gioco è corale e coinvolge spesso tutte e cinque le giocatrici in campo, si parla in difesa aiutandosi l’un l’altra, tutto sembra riuscire più facilmente e il vantaggio aumenta col trascorrere dei minuti, complice forse la troppa prevedibilità della squadra di ragusana che si affida eccessivamente a un gioco perimetrale.
Termina 90 a 52 il match in favore dell’Olympia, che già mentalmente si proietta verso la sfida di domenica 20 novembre contro il Verga Palermo per una insidiosa trasferta.
Da segnalare i primi due punti andati a segno della guardia neo tesserata Francesca Ambrogio, che torna a calcare i tasselli del parquet dopo una lunga pausa, per la gioia di tutte le compagne e del suo prezioso gioiello in tribuna a tifare per lei: il piccolo Vincenzo, suo adorato figlio. Bentornata Francesca!
Questa contro Ragusa però non è una vittoria qualunque ma assume un significato molto particolare e importantissimo, ovvero: per la squadra del patron Melissari si tratta di aver sancito la conquista del vertice alto della classifica a punteggio pieno ma siamo solo all’inizio di un lungo e intrigante cammino.
Tabellini:
Olympia 90
Ragusa 52
Parziali: 20-16 45-24 67-39 90-52
Arbitri: Antonio travia, Aldo travia
OLYMPIA RC: Certomà 6, Servillo 13, Amodeo 6, Imeneo, Anechoum 2, Guerrera 13, Melissari 21, Ambrogio 2, Grima 27, Smorto. Coach: Enzo Porchi, Maurizio Arcudi.
Ragusa: Antoci 2, Ragusa 11, Cabibbo 23, Schembari 9, Mazza, Licitra, Raniolo, Maltese, Battaglia 4, Guastella 3.