Il sottosegretario Sarra: “Consorzi Asi tutelati con la creazione dell’Agenzia Unica Regionale”

Catanzaro. Nel contesto del programma di rielaborazione delle strutture regionali e di riorganizzazione di tutti gli enti esistenti, il sottosegretario alla Presidenza della Regione Calabria Alberto Sarra con delega alle riforme ha incontrato, presso la struttura Riforme e Decentramento, Consorzi e rappresentanze sindacali ASI al fine di verificare le condizioni in cui versano tali strutture e mettere a punto, ascoltando le esigenze e le priorità di ciascuna di esse, un programma fattivo di cooperazione, indispensabile per la crescita del territorio, che sia orientato ai principi di efficienza, efficacia ed economicità, imperativi categorici nel momento di crisi che investe la Calabria e l’intero Paese, nonchè al principio della trasparenza, in ordine ai dettami della normativa europea. “È impellente – spiega in una nota il sottosegretario Sarra -, l’esigenza di creare le condizioni necessarie perché questi Enti possano superare le problematiche derivanti da un deficit strutturale che ha loro impedito in passato di muoversi secondo le originarie finalità. Tali consorzi, – aggiunge Sarra – nati nell’ambito degli interventi per il Mezzogiorno fissati dalla legge dello Stato 29 luglio 1957, n. 634, (e successive modifiche ed integrazioni), e divenuti di competenza delle Regioni con legge n. 853 del 6 ottobre 1971, sono stati costretti, talora, a mutare in corso d’opera l’originale mission di sostegno alle iniziative industriali e a non produrre risultati adeguati alle loro funzioni. Per favorire la crescita del settore e della relativa occupazione e garantire in tal modo lo sviluppo della intera regione Calabria, sarà definita una adeguata Riforma, d’intesa con il Compartimento delle Attività Produttive, che tenga conto delle esigenze del territorio. Ciò avverrà -conclude  Sarra – anche attraverso la creazione di un’Agenzia Unica Regionale per lo sviluppo industriale e per la gestione delle infrastrutture, quale motore all’interno della Regione che, nel rispetto del Patto di Stabilità, pianifichi gli opportuni interventi. È, altresì, previsto che la nascente Agenzia provveda all’assorbimento in toto del personale operante nei Consorzi, oltre che all’acquisizione dei beni. Si sono dunque individuati i termini di intervento atti a consentire la tutela delle ASI e la promozione di piani di sviluppo, attraverso l’utilizzo, oltre che dei fondi regionali, che a tutt’oggi sostengono tali enti, di altri organismi in seno alla Regione, quali la Fincalabra.

 

 

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