Taglio dei treni: le proposte della Fit Cisl

Lamezia Terme (Catanzaro). Segue nota della segreteria regionale della Fit Cisl Calabria.

Il Consiglio Generale della FIT CISL Calabria, riunitosi nella giornata di lunedì 14 novembre, alla presenza del Segretario Generale della CISL Calabria Paolo Tramonti, ha affrontato e discusso sulle tante priorità vertenziali esistenti nella nostra regione a partire dal rilancio delle Ferrovie della Calabria, alla crisi del Porto di Gioia Tauro, ai disagi organizzativi e finanziari che vivono le aziende e i lavoratori dei servizi pubblici ambientali (smaltimento rifiuti, depurazione acque ecc.), alle questioni che riguardano la riorganizzazione dell’ANAS e sulle politiche di dismissione che il Gruppo Ferrovie dello Stato sta operando in Calabria. Il Consiglio Generale ha altresì dedicato una pausa ed un applauso di solidarietà agli 11 lavoratori marittimi sequestrati sulle navi “Savina Caylyn” e “Rosalia D’Amato” che da oltre 9 mesi sono costretti a vivere in condizioni disumane e per i quali si resta in attesa di mirati interventi istituzionali a riscontro dell’appello “Liberi subito”. Priorità e particolare attenzione sono state riservate all’annunciata soppressione dei treni della fascia ionica calabrese e di altri treni notturni che, ove effettuata, determinerebbe il venire meno dei servizi minimi di collegamento con il Centro ed il Nord del Paese. Con altrettanta preoccupazione ed indignazione, si è soffermati sulla stridente decisione di RFI SpA, in merito all’annunciata volontà di non realizzare, a Reggio Calabria, il nuovo “ Posto Telecomando” per il controllo della circolazione dei treni da Reggio a Battipaglia . Due questioni che, se attuate, penalizzerebbero fortemente i bisogni di servizi e di lavoro della collettività calabrese. Una Calabria che verrà privata da “servizi essenziali “(treni per le comunità ioniche e treni notturni in genere) ed impoverita di circa 200 posti di lavoro (tra addetti ai treni e ai servizi di pulizia, alla manutenzione rotabili, alla circolazione e manutenzione della rete). In quest’ottica, relativamente alla costruzione a Reggio Calabria, del succitato “Posto Telecomando”, si ritiene opportuno pretendere che lo stesso debba essere realizzato così come programmato e finanziato con i fondi (20 milioni di euro) del PON RETI e MOBILITA’ 2007/2013 (Delibera del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dir.Gen.Svil. Territorio, Programmazione, Progetti Internaz. TER_PROG_SEGR_ Registro Ufficiale Prot.0006650-16/06/2009 – Tabella 1 punto 5 Linea d’intervento 1.1.1. – pag.4). La realizzazione di questa moderna ed importante struttura operativa, oltre a mantenere sul territorio una funzione strategica e di prospettiva, potrà altresì garantire l’occupazione di oltre 80 unità lavorative. Inoltre, relativamente all’annunciato taglio dei treni e quindi, alla negazione dei cosiddetti “Servizi universali ferroviari”, si rivendica una più coerente ed obiettiva utilizzazione delle risorse finanziarie di cui al “Contratto di Servizio” 2009/2011 in essere ed in via di rinnovo (2012-2014), tra Ministero dei Trasporti e Trenitalia. Nel merito si ricorda che dette risorse sono finalizzate ai cosiddetti “Servizi Sufficienti”, così come definiti dai Regolamenti CE n.1191/69 e n.1893/91. Detti Servizi sono da garantire, tenendo conto dei fattori sociali, ambientali, di assetto del territorio come anche, per praticare particolari condizioni tariffarie alla collettività, ancorché siano servizi economicamente non remunerative per l’impresa che li produce ”. Per tutto quanto sopra e specificatamente alle questioni poste, la FIT-CISL Calabria, considera fondamentale ed irrinunciabile il mantenimento dei collegamenti diurni e notturni con il Centro ed il Nord del Paese. In tal senso si ritiene che nell’orario ferroviario 2011-2012, già in programmazione, debbano essere confermati i già limitati servizi treno ad oggi in circolazione, segnalando altresì le necessarie modifiche per quei treni da riprogrammare al fine di garantire i “Servizi Universali” alle comunità della Calabria Ionica e dell’entroterra Cosentino, compreso l’importante ed unico collegamento da e per la Puglia con destinazione Bari. Coerentemente a quanto sopra espresso, qui di seguito, si esplicitano i servizi treno da mantenere, quelli da riprogrammare secondo criteri di efficienza e sostenibilità, a garanzia del sacrosanto diritto alla mobilità delle popolazioni calabresi.

PROPOSTA TRENI da e per la CALABRIA

Priorità ai treni indispensabili per garantire quei “servizi universali o sufficienti” al vasto bacino di utenza (circa 1.000.000 di Abitanti) ubicato lungo la fascia ionica e nell’entroterra cosentino. Oltre il 50% del territorio calabrese che per le condizioni economiche e sociali e per l’assenza di idonei servizi collettivi alternativi, le comunità interessate, si troverebbero a vivere in uno stato di forzato isolamento dal Sistema Paese, limitandone, nel contempo le potenzialità attrattive delle numerose strutture turistiche sia sul litorale che nell’entroterra. A tal fine si propongono le seguenti soluzioni:

N°4 TRENI NOTTE ordinari da riprogrammare al servizio della fascia Ionica e dell’entroterra Cosentino

EX IC 890/893 Reggio Calabria – Roma, si ritiene possono essere programmati con il seguente itinerario: Reggio Calabria p. ore 18.00 – Catanzaro – Crotone – Sibari – Paola – Napoli – Roma e viceversa;

IC 782/785 Reggio Calabria – Milano – Torino si ritiene possono essere programmati con il seguente itinerario: Reggio Calabria p. ore 14.00 –Catanzaro – Crotone – Sibari – Paola –Napoli – Roma – e da Roma vetture per Milano e per Torino e viceversa;

N°2 TRENI GIORNO da riprogrammare per la relazione Reggio C. – Bari

Relazione REGGIO C.C. – BARI (Via tirrenica – Cosenza – Sibari – Bari e viceversa)

1. Trasformazione dell’attuale relazione notturna “REGGIO C. – BARI” (espletata con bus) in relazione diurna da effettuare con materiale IC o ETR450 – partenza da REGGIO C.C. hh.6.45 arrivo a BARI hh.13.45 – partenza da BARI hh. 15.00 – arrivo a REGGIO C.C. hh.22.00.

SI CONVIENE ALTRESÌ SUL MANTENIMENTO DEI SEGUENTI SERVIZI AD OGGI IN ORARIO:

N°4 TRENI NOTTE ordinari – da mantenere sulla fascia Tirrenica

relazione REGGIO – ROMA e viceversa

1 coppia di EXPRESSI treni 894/895

1 coppia di EXPRESSI treni 892/893

N°10 TRENI NOTTE periodici da mantenere per le relazioni via Tirrenica e Ionica

Reggio C. – Bolzano 1 coppia treni Exp. 1594/1595 con auto al seguito

Reggio C. – Torino P.N. 1 coppia treni Exp. 1662/1663

Crotone – Milano C. 1 coppia treni Exp. 1644/1643

Villa S.G – Venezia M. 1 coppia treni Exp. 1681/1682 con auto al seguito

Villa S.G – Torino P.N.. 1 coppia treni Exp. 1943/1944 con auto al seguito

N°14 TRENI GIORNO da mantenere per la relazione REGGIO – ROMA e viceversa – linea Tirrenica

2. 4 coppie treni EUROSTAR (9372/9377FAST- 9376/9375 – 9378/9371 – 9380/9371)

3. 3 coppie treni IC (550/551 – 556/555 – 560/561)

L’obiettivo della presente proposta rappresenta, per noi, il minimo riscontro per superare l’indignazione e rilanciare la prospettiva di una nuova politica dei servizi di trasporto, di cui la Calabria, ha estremamente bisogno per crescere e svilupparsi all’interno del sistema Paese, rilanciando le sue infrastrutture strategiche, a partire dal Hub portuale di Gioia Tauro.

 

 

 

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