Scuola e disabili. De Gaetano: “In Calabria ripartizione iniqua degli insegnanti di sostegno, penalizzati gli alunni della provincia di Reggio”

Reggio Calabria. “La riduzione degli organici degli insegnanti di sostegno in provincia di Reggio Calabria denota inaccettabili discrepanze nella ripartizione tra province calabresi, a danno del territorio reggino: dal rapporto tra le ore richieste dalle scuole (sulla base delle certificazioni rilasciate dall’Asp n.5) e quelle assegnate dall’Ufficio scolastico regionale, infatti, risulta che in provincia di Reggio Calabria il rapporto medio alunni/docenti di sostegno è di 1 a 4. Un coefficiente assurdo che richiede l’immediata attivazione di ulteriori 300 unità di sostegno per la provincia di Reggio, in considerazione della maggiore popolazione studentesca, della maggiore presenza di alunni disabili e del contestuale elevatissimo tasso di precariato”. E’ quanto sollecita il consigliere regionale Nino De Gaetano, in un’interrogazione presentata all’assessore regionale alla Cultura. Partendo dalle richieste avanzate dall’Associazione degli Insegnanti di sostegno di Reggio Calabria e dalla Uil scuola della provincia di Reggio, De Gaetano pone l’accento sulla “drammatica situazione vissuta dal mondo dell’istruzione e dell’integrazione scolastica della disabilità a causa dei tagli indiscriminati operati dal Miur che, oltre a generare una condizione di disagio locale si riverberano, in termini di disservizio e inefficienza, anche in materia di sicurezza per l’abbattimento dei limiti sulla densità di affollamento delle classi”. Ricordando come “con la sentenza n.80/2010 la Corte Costituzionale abbia sottolineato che l’integrazione scolastica degli alunni disabili è un diritto costituzionalmente prevalente rispetto alle scelte finanziarie dei Governi e da realizzare attraverso l’assegnazione di un contingente di docenti sulla base delle effettive esigenze di ciascuno e non secondo rapporto medio nazionale”, De Gaetano chiede pertanto all’assessore regionale alla Cultura di conoscere “quali misure intenda adottare per vigilare sull’operato dell’Usr calabrese in merito all’attivazione dei posti di sostegno in deroga”. Nell’ipotesi di eventuali dinieghi dellUsr Calabria, che violerebbero il diritto all’istruzione e all’integrazione scolastica degli alunni disabili, De Gaetano chiede, inoltre, l’assunzione di provvedimenti che consentano la tempestiva attivazione dei posti di sostegno necessari”.

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