Reggio Calabria. Nel corso della riunione della commissione di Vigilanza che ha ascoltato la relazione del presidente di Fincalabra De Rose, il consigliere regionale del PD Demetrio Battaglia ha espresso perplessità e preoccupazione per l’attività della società. Il consigliere regionale ha osservato che Fincalabra a distanza di tempo non è riuscita a ottenere l’iscrizione ex articolo 106 nella forma cosiddetta “evoluta”, e a parere dello stesso difficilmente riuscirà a raggiungere l’obiettivo per l’assenza attuale dei requisiti di legge. Pertanto insistere su questa strada, potrà arrecare grave danni alla Regione.
Inoltre, nel mentre partecipa alla nascita della banca di garanzia di Cosenza, nessuna attività ha messo in cantiere per partecipare all’operazione di razionalizzazione dei Confidi calabresi, promossa dalla Regione Calabria seppure in maniera contraddittoria, considerato che si appalesa un rischio di colonizzazione nel settore delle garanzie creditizie alle imprese.
Sempre nel corso della commissione il consigliere ha evidenziato la necessità di un coinvolgimento vero nella attività di Fincalabra delle associazioni di categoria e dei consorzi fidi, peraltro come prevede una legge regionale.
Il consigliere regionale, ha poi evidenziato il rischio che il trasferimento di attività dalla Regione alla società Fincalabra comporti un aumento dei costi e avvenga in un quadro disomogeneo, rispetto ad attività che vengono affidate ad altre società in house, con il rischio di sovrapposizioni e inutili attività di pseudo concorrenza che possono provocare sacche di inefficienza e di clientelismo.