Cosenza. Segue nota di Marcello Morrone (La Destra).
E’ terso il cielo, l’aria è freddina Ed io, seduto su di una panchina Osservando quei cordoli lungo la via Ti guardo e lacrimo Cosenza mia. No, quei cordoli a via Caloprese a noi non vanno giù, non vanno giù perché già si vede che non sortiranno l’effetto che si sperava ottenere. Creeranno enormi disagi non solo ai commercianti, ma anche il traffico non ne trarrà beneficio. Gli automobilisti che arrivano da via Roma dovranno fermarsi all’arrivo degli autobus, la fila si allungherà sempre di più e gli ingorghi saranno notevoli. Secondo noi andrebbe rivisto qualcosa proprio a piazza Europa dove basta un’auto parcheggiata male o in seconda fila per creare una strozzatura. Riproponiamo quanto già proponemmo tempo fa ad altra Amministrazione, ossia di restringere o tagliare il marciapiedi abbastanza ampio della rotonda dove ci sono le fontane. Si allargherebbe così la sede stradale. E non ci entusiasmano quei bulloni (che sembrano frittate) piazzati in mezzo alla strada, non sarebbe bastata la striscia gialla? E la mia tristezza si scioglie in pianto “vogliono chiudere pure via Montesanto”. A noi questa ipotesi proprio non piace Eravamo nella padella, siam finiti nella brace? E non ci piace nemmeno l’ipotesi di creare l’isola pedonale in via Montesanto, sarebbe una rovina per i piccoli commercianti e creerebbe enorme difficoltà anche ai professionisti che in questa zona hanno i loro studi. Ma Cosenza, per come è stata creata, è città che può sopportare due spazi di isola pedonale? Non esiste già Corso Mazzini vietata alle auto nella nostra città ? E poi, si può mettere un’isola vicino ad un’altra isola, vogliono creare un arcipelago pedonale? Il primo arcipelago pedonale d’Europa.