Reggio Calabria. Che fine ha fatto l’acqua? E’ da più di una settimana che molti reggini si interrogano vedendo i rubinetti all’asciutto, dopo le otto di sera. Tutta colpa della Sorical, almeno secondo Palazzo San Giorgio. La Società Risorse Idriche Calabrese, infatti, ha deciso di dare una stretta ai rubinetti dell’acqua di molti comuni morosi, tra cui quello della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Una scelta che ha indubbiamente aggravato i non già pochi problemi di approvvigionamento idrico della città. Senonché, però, secondo quanto riferito da una fonte accreditata di Palazzo San Giorgio, il sindaco Demetrio Arena è rimasto molto contrariato dalla decisione di Sorical, poiché se è vero da un lato che Sorical vanta una cospicua somma di denaro dal Comune di Reggio, è altrettanto vero che in atto vi è un contenzioso tra il Comune e la società regionale. Insomma, nelle more del contenzioso, la scelta di Sorical è apparsa al sindaco Arena, dispiaciuto soprattutto per il disagio arrecato ai cittadini, una decisione fin troppo penalizzante e affrettata. Il primo cittadino si è attivato personalmente coi vertici di Sorical, e ha mediato una soluzione che è stata accolta. Il Comune ha versato un piccolo acconto alla Sorical, la quale ha promesso di riaprire normalmente i rubinetti a partire già da oggi.
Fabio Papalia