Por Calabria FSE. L’Autorità di Gestione Calvetta replica a Maiolo (PD)

Catanzaro. L’Autorità di Gestione del Por Calabria FSE 2007/2013, Bruno Calvetta, replica alle dichiarazioni del consigliere regionale Mario Maiolo, con una nota di cui si riporta di seguito il testo: “La Regione Calabria, alla stregua della maggioranza delle Amministrazioni regionali e nazionali ha avviato una procedura di modifica del Programma Operativo tesa unicamente a modificare i tassi di cofinanziamento del POR sui singoli Assi. In altre parole, la procedura, consentita dai Regolamenti comunitari ed a livello tecnico complicata, non incide in alcun modo sulla programmazione, sull’importo che la Calabria ha avuto originariamente assegnato né sulle relative strategie del Programma che restano assolutamente invariate; la modifica inciderà invece sulla differenziazione temporale per Asse dell’entità della richiesta di rimborso alla Commissione. Peraltro, la possibilità di avanzare tale proposta aveva ricevuto l’assenso in occasione dell’incontro del 14 settembre 2011 a Roma tra le AdG sia dei POR che dei PON e dei POIN, il MISE e la Commissione Europea. Tutto ciò era stato ampiamente descritto nella nota di avvio della procedura a firma dell’Autorità di Gestione del Programma, documento che “stranamente” non viene citato in alcun modo dal professor Maiolo e che gli avrebbe fin da subito potuto chiarire l’intera questione. La risposta, per e-mail, della Commissione Europea a leggerla nella sua versione completa e non attraverso l’artefatta estrapolazione di singoli periodi messi insieme, non costituisce una bocciatura della procedura, ma la condivisione con i membri del Comitato di Sorveglianza del Programma dell’esigenza di chiarire alcuni aspetti che la stessa ritiene utile approfondire, ciò rientra nell’ambito del continuo e costruttivo confronto con le istituzioni comunitarie. Se, infatti, la Commissione volesse parlare di bocciatura lo farebbe con note ufficiali destinate a tutti i membri del Comitato di sorveglianza, come, d’altra parte, è accaduto nel 2009 con l’allora Assessore alla Programmazione e Formazione Maiolo, quando bloccò la modifica di revisione di un’asse del Programma. È il caso, inoltre, di fare un breve accenno al senso delle frase “tale riprogrammazione che non consentirà di essere adottata entro il 31 dicembre 2011” citata nell’e-mail della Commissione. Il professor Maiolo dovrebbe essere a conoscenza che i regolamenti comunitari prevedono che le modifiche del Programma, anche se solo inerenti i tassi di cofinanziamento, come è il caso di cui trattasi, vengono approvate con decisione della Commissione Europea e la tempistica è entro tre mesi dalla presentazione, quindi la Commissione ci tiene a comunicarci che l’adozione della modifica avverrà successivamente al 31 dicembre e non che non avverrà affatto. Quindi non è il caso di falsi allarmismi né di tentativi di oscurare l’ottimo lavoro che questa Amministrazione regionale sta facendo e che ha prodotto il raggiungimento di obiettivi che fino a poco tempo fa sembravano assolutamente insperati. La stessa Commissione Europea ha più volte riconosciuto in diverse sedi istituzionali, da ultimo proprio nel corso dell’incontro bilaterale tenutosi a Catanzaro lo scorso 8 novembre, la capacità dell’attuale amministrazione regionale di aver rimesso il Programma sui giusti binari della piena attuazione: si consideri che negli ultimi 10 mesi per il Programma Regionale FSE sono state spese risorse per la Calabria più di quanto non è stato fatto nei primi 4 anni di programmazione e finora il POR ha raggiunto tutti i target nazionali e comunitari in anticipo dimostrandosi, secondo i recenti dati ministeriali, la Regione più performante del Mezzogiorno. Finalmente fatti e non parole che nessuno neanche il professor Maiolo può riuscire, questa volta, a travisare”.

 

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