San Marco Argentano (Cosenza). Lunedì 21 novembre 2011 alle ore 10:30, in occasione della ricorrenza della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri, giorno nel quale si ricordano altresì gli orfani dell’Arma, si terrà la cerimonia di intitolazione della strada lungo la quale sorge il comando compagnia Carabinieri di San Marco Argentano al vice brigadiere dei Carabinieri medaglia d’oro al valor militare Salvo D’Acquisto, eroe della nostra storia recente e servo di Dio per la chiesa cattolica, per il quale è in corso causa di canonizzazione.
L’iniziativa, fortemente voluta dall’Arma, ha trovato preziosa e ampia collaborazione nella curia locale e nell’Amministrazione comunale della cittadina normanna che ha sposato la causa deliberando il cambio di denominazione dell’arteria stradale, precedentemente indicata genericamente come Contrada Pezze.
Dopo il nulla osta da parte della prefettura, una targa in marmo è stata installata nel piazzale antistante la locale Compagnia Carabinieri a perenne ricordo di quel giovane di 23 anni che con un atto di straordinario coraggio e altruismo ha sacrificato da innocente la propria vita per salvare quella di 22 ostaggi, anch’essi innocenti, dei nazisti. Luminoso esempio di quella fedeltà ai valori di servizio e altruismo che riecheggiano nel motto della Benemerita “Nei Secoli Fedele”.
Quei profondi valori di carità cristiana che animavano il militare sono testimoniati anche da una delle sue frasi celebri “Se muoio per altri cento, rinasco altre cento volte: Dio è con me e io non ho paura!”.
A corollario di una giornata dagli elevati connotati, presso il Palazzo municipale di San Marco Argentano si terrà la cerimonia di scopertura della targa “qui la ‘ndrangheta non entra” che, lungi da essere un formalismo, ha un profondo significato e rappresenta un’assunzione di responsabilità da parte dell’Amministrazione e, per suo tramite, della cittadinanza.
Alla manifestazione parteciperanno: il vescovo della diocesi di San Marco Argentano-Scalea, monsignor Leonardo Bonanno, il comandante provinciale dei Carabinieri di Cosenza, colonnello Francesco Ferace, il presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta Salvatore Magarò, il consigliere regionale Giulio Serra, numerosi sindaci della Valle dell’Esaro, le scolaresche della cittadina normanna alle quali lanciare un significativo messaggio e rinverdire il ricordo del gesto di chi li ha preceduti testimoniando a pieno la sua alta missione e ovviamente l’Amministrazione comunale e una rappresentanza della Benemerita e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
Sono stati inoltre invitati a partecipare il prefetto di Cosenza, dott. Raffaele Cannizzaro, il presidente della Provincia, Mario Oliverio, il questore, dott. Anzalone, nonché i comandanti provinciali della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato.
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