La notizia, se dovesse trovare conferme, sarebbe di quelle dal sapore romantico. Era il 1991 quando Ayrton Senna conquistava il suo ultimo mondiale, e lo faceva al volante di una McLaren motorizzata Honda. Da allora, per il costruttore nipponico, nessun alloro nella massima serie. Provò anche a far tutto in casa, con risultati imbarazzanti per un colosso delle sue dimensioni; poi, nel 2008 la decisione di chiudere tutto e cedere l’attività in Formula 1 per una sterlina. Cosa avvenne dopo? Ross Brawn prese il team per la simbolica cifra di poco più di 1 euro, gli mise il suo nome e portò Jenson Button al titolo mondiale nel 2009, con una vettura preparata l’anno precedente, quando ancora era in gioco la Honda.
Nel 2014 assisteremo a profondi cambiamenti regolamentari per quanto riguarda i propulsori, con l’adozione di sei cilindri turbo. E qui si innestano i rumors che arrivano dalla Germania. La McLaren starebbe valutando la possibilità di unire le forze con i giapponesi, abbandonando l’attuale partner Mercedes, che da oltre un decennio spinge le monoposto di Woking. L’accordo del sodalizio anglo-tedesco si concluderà a fine 2012, con la possibilità di proseguire la fornitura – a pagamento, mentre al momento è gratuita – fino al 2015.
I V8 tedeschi si sono dimostrati tra i propulsori migliori quest’anno, non sono in McLaren, ma anche sulla stessa Mercedes Gp e Force India. Quale potrebbe essere, quindi, il motivo per indurre gli inglesi al cambiamento? Anzitutto una questione economica, con un partner come Honda che potrebbe entrare nel progetto con una fornitura gratuita. Poi, ragioni tecniche. La rivoluzione sarà profonda nel 2014, si partirà dal foglio bianco per la progettazione dei propulsori e niente assicura che i tedeschi della Mercedes riescano a mantenere gli standard attuali agguantati con gli otto cilindri. Il nome della Honda è stato fatto dalla rivista Auto Sport und Motor. Non resta che seguire l’evoluzione nei prossimi mesi, visto che il 2014 è sì distante, ma il lavoro in vista dei cambiamenti regolamentari inizierà per molti – Ferrari in primis, come confermato alcuni mesi fa – già nel corso del 2012, con le prime unità sperimentali di V6 turbo.
Fabiano Polimeni