Bergamo. Una Reggina in difficoltà esce dalla sfida con l’AlbinoLeffe con un punto, che le consente di agganciare Padova e Verona al quarto posto. “La partita non era assolutamente semplice, l’AlbinoLeffe viene da un periodo positivo”, esordisce Simone Giacchetta, responsabile dell’area tecnica, ai microfoni di Radio Touring. “Onestamente noi non abbiamo avuto un impatto positivo sulla gara,ci siamo fatti condizionare dalla pressione degli avversari. Non è stata una delle migliori partite fin qui disputate. Di positivo c’è un risultato che fa comunque classifica. Andiamo a casa un po’ delusi per la prestazione, le aspettative erano altre, ma questo punto ci farà comodo. L’AlbinoLeffe ha creato i presupposti per vincere, noi di meno, quindi il risultato ci premia. Abbiamo giocato sempre a rincorrere e a rinculare. Oggi rientrava Cocco e si è fatto subito notare. Fortunatamente abbiamo avuto il guizzo per riprendere la gara. Cosa succede alla Reggina? Onestamente è ancora da capire e da ricercare durante la settimana, analizzando queste gare. Tutti vorremmo una crescita costante, ma a volte durante la stagione ci sono periodi altalenanti. Anche l’anno scorso di questi tempi ci fu un periodo che si trascinò fino alla sconfitta col Cittadella, e ci portò a fare solo tre punti fino al termine del girone di andata. Meglio il quarto posto che il quart’ultimo posto. È una posizione che comunque gratifica. Ora c’è un confronto importante, contro un Verona che è al meglio, e ha elementi di qualità in Gomez e in Hallfredsson. In tribuna c’erano anche i direttori del Verona e del Sassuolo, quindi anche loro ci seguono con attenzione”. Anche secondo Daniel Adejo, la Reggina ha “sofferto un po’ troppo. Abbiamo rischiato di regalargli una partita che potevamo giocare molto meglio. Prendiamo questo punto, andiamo a casa e ci prepariamo per la prossima gara. Le partite le giochiamo con tutti, cercando di dare il massimo, poi può andare bene o male, l’importante è uscire sempre a testa alta”. Antonino Ragusa, entrato solo nella ripresa, oltre all’analisi della gara racconta le emozioni vissute in Under 21: “Un’esperienza bellissima, anche perché per me era la prima volta. La prima partita ho fatto l’assist, la seconda sono partito titolare per via di squalifiche e assenze. Stasera la partita non era facile, loro sono una squadra tosta, stanno sempre sul pezzo. Siamo stati sfortunati perché se fossimo passati noi in vantaggio sarebbe finita diversamente. Non possiamo fare ogni partita una vittoria, è normale che ci sia qualche pausa. Noi comunque siamo in zona playoff, il nostro obiettivo è stare nella parte alta della classifica. Prepareremo al meglio la sfida col Verona, cercando di portare a casa i tre punti”. Infine, è il tecnico Roberto Breda a commentare la gara: “Naturalmente non possiamo essere soddisfatti, ma ci stanno questo tipo di partite nell’arco della stagione. Anche il Torino è andato a pareggiare a Crotone. L’importante è la continuità di risultati. Dopo il pareggio dovevamo continuare su quei ritmi, invece non l’abbiamo fatto: non so se è dipeso dal nostro volerci accontentare o dalla loro pressione. Però penso che sia un risultato positivo. Magari vai a vincere in campi che non ti aspetti, e in questi fai più fatica. All’inizio ho visto tante imprecisioni, non so se sono dovute a limiti tecnici. C’è da lavorare. Ci siamo abbassati troppo, un po’ perché è il modulo che ti porta ad abbassarti, in quanto con il 3-5-2 appena abbassi i ritmi hai qualche problema. Tuttavia noi tante volte stando bassi abbiamo trovati quegli spazi che ad esempio ci hanno permesso di vincere a Livorno e a Brescia. Dobbiamo trovare il giusto mix, e secondo me oggi si è visto, perché sono arrivati diversi cross. Nelle ripartenze abbiamo fatto meno bene. Un punto che non è da buttar via. Perché Marino in porta? Scelta tecnica. Lui ha perso il posto non per demeriti, ma perché è stato male. Poi Kovacsik ha fatto bene, ma ho deciso così. Chi è titolare? Sono bravi tutti e due, posso fare affidamento su entrambi. Ma oggi ho fatto questa scelta. Ha fatto molto bene Rizzo, sono contento per il gol. Buona prestazione anche Castiglia, in un ruolo quasi inedito, mediano basso. La lotta è ancora lunga, l’importante è crescere. La nostra condizione? Non è il momento più brillante della stagione. L’importante è avere sempre la capacità di ottenere risultati”.
D.M.