Rossano. Disabilità, con “Cooperative Learning” l’associazione I figli della Luna spiega come promuovere l’integrazione

Rossano (Cosenza). Miglioramento della qualità della vita e integrazione sociale dei soggetti svantaggiati attraverso la gestione di servizi socio-sanitari, educativi e assistenziali. In generale, sensibilizzare a un diverso approccio con il mondo della disabilità. Partendo dal basso.
Sono questi gli obiettivi della cooperativa sociale cittadina “I figlia della Luna”, promotrice, per venerdì 25 e sabato 26 novembre, a Palazzo San Bernardino, dell’importante seminario sul “Cooperative Learning”.
Dai minori agli anziani, fino ai disabili. Ecco i destinatari dei servizi offerti dal giovane sodalizio rossanese nato nel 2010 su iniziativa di famiglie e di volontari e guidato dall’amministratore unico Lorenzo Notaristefano, con la preziosa collaborazione dei soci Antonella Cruceli, Assunta Blaconà, Marilena Prezzo e Luciana Antoniotti.
Dopo il successo dell’evento sui temi della solidarietà e della riabilitazione, tenutosi nel 2010, alla presenza dell’attore Flavio Insinna, “I figli della Luna” tornano sull’argomento, confermando il proprio impegno per la formazione professionale di figure specializzate adeguate al mondo della disabilità.
“Cooperative learning e disabilità dello sviluppo: come favorire l’apprendimento di tutti i bambini, in condizione di benessere e favorendo l’integrazione”. E’ questo il tema della due giorni dedicata al metodo didattico che promuove il “lavoro di gruppo” tra bambini disabili e normodotati per favorire, oltre all’apprendimento, l’integrazione e maggiori capacità relazionali.
L’evento formativo è riconosciuto come corso d’aggiornamento dal II e III circolo didattico cittadino, ma è aperto a tutti. Dagli insegnanti agli operatori, dai terapisti ai genitori.

Exit mobile version