Reggio Calabria. A Reggio Calabria, a più di 5 mesi dallo svolgimento dei Referendum popolari (12 e 13 giugno 2011) l’Amministrazione comunale non ha ancora proceduto al legittimo pagamento degli scrutatori e dei presidenti di seggio impegnati nelle operazioni elettorali. Sollecitati più volte dai cittadini, visto il continuo silenzio da parte del Comune di Reggio Calabria e considerato che in altri Comuni dopo qualche settimana erano disponibili in banca i mandati di pagamento, abbiamo sentito il dovere di chiedere conto tramite i mezzi di informazione all’Amministrazione Arena e, contemporaneamente, con apposita istanza ci siamo rivolti direttamente al Ministero dell’Interno. Dai due enti riabbiamo ricevuto le seguenti risposte:
-Amministrazione Comunale, “In merito alle dichiarazioni apparse su alcuni organi di stampa, l’Amministrazione comunale precisa che, ad oggi, il Ministero dell’Interno non ha provveduto a trasferire alla Prefettura di Reggio Calabria le somme previste per le spese relative allo svolgimento delle consultazioni referendarie del 12 e 13 giugno scorso. Di conseguenza la Prefettura non ha potuto provvedere a trasferire al Comune di Reggio e a tutti quelli della Provincia, le somme di competenza. L’Amministrazione comunale rassicura che appena perverranno le somme da parte della Prefettura reggina si procederà immediatamente ai pagamenti agli interessati. “
– Ministero dell’Interno, “in relazione a quanto richiesto, preciso che gli onorari ai componenti dei seggi per lo svolgimento dei referendum, anche se sono a carico dello Stato, sono anticipate dai comuni e successivamente rimborsate dallo Stato ai comuni. Lo Stato dovrebbe anche anticipare ai comuni una quota e poi rimborsare il saldo dopo la presentazione dei rendiconti. Purtroppo quest’anno c’è stato un notevole ritardo nella corresponsione degli acconti a causa delle note difficoltà finanziarie. Tuttavia sono i comuni che, a prescindere dagli acconti ricevuti, si fanno carico di questo. Probabilmente il comune di Reggio Calabria non ha provveduto perché, a sua volta, avrà difficoltà finanziarie ad anticipare e non è la prima volta che questo succede. Comunque, abbiamo recentemente provveduto ad emettere i titoli di pagamento a favore delle Prefetture che a loro volta dovranno pagare i comuni; quindi, speriamo che a breve, tenuto conto dei tempi tecnici necessari, il comune possa provvedere.
Firmato Maria Giovanna Pittalis – Dirigente area IV della Direzione centrale per la finanza locale.”
Questo è il risultato della nostra piccola indagine: adesso sta agli Enti preposti assolvere a quanto richiesto da coloro che hanno ottemperato con impegno e sacrificio a tutte le funzioni proprie del “Personale” addetto ai seggi elettorali in occasione del referendum del 12 e 13 giugno scorso. A nostro avviso sono inaccettabili ed irrispettosi verso i cittadini ulteriori ritardi!
Mimmo Penna – A Testa Alta – Reggio Calabria