Giordano (IdV): “Senza un intervento strutturale ci sarà il collasso finanziario della forestazione regionale”

Reggio Calabria. “Solo un intervento organico sulla forestazione regionale potrà evitare il collasso economico finanziario dei consorzi di bonifica con gravi ripercussioni nei confronti degli operai che da mesi non ricevono alcuna retribuzione. Così si esprime Giuseppe Giordano, consigliere regionale di Italia dei valori, a proposito della lotta che da giorni stanno portando avanti gli operai e le organizzazioni sindacali. “Vorrei dire alla Giunta regionale – puntualizza Giordano – che non serviranno a nulla le iniziative autocelebrative come la recente inaugurazione del Palazzo della Bonifica a Catanzaro se non si risponde alle questioni centrali riguardanti la riorganizzazione del settore della forestazione. Anche la recente proposta avanzata dalla giunta regionale sulla creazione dell’Azienda regionale per la forestazione presenta carenze strutturali, come già denunciato dalla minoranza consiliare e non possono accettarsi architetture istituzionali senza preventivi tavoli di concertazione che individuino gli sprechi e nel contempo determinino interventi atti a rivitalizzare un settore così importante per la difesa dal dissesto idrogeologico che sta divorando il territorio calabrese”. “A questo punto – prosegue il consigliere regionale IdV – perché non affrontare anche la tematica dei consorzi di bonifica nell’ambito della questione più generale della riorganizzazione complessiva del comparto, una riforma che deve ricomprendere unitariamente Arssa e Afor e garantendo, invece, la tutela del lavoro attraverso un’azione che, nei limiti imposti dal patto di stabilità, tenda a preservare i lavoratori e definisca una volta per tutte, compiti e funzioni per il governo del territorio”. “Una politica scellerata, come già denunciato dalle organizzazioni sindacali –  conclude Giordano – deve invertire la rotta se vuole salvare un comparto così importante per l’economia e il territorio calabrese. Probabilmente il governo regionale potrà nei prossimi giorni tappare il buco finanziario, ma, in assenza di un intervento strutturale, il problema si ripresenterà in modo sistematico in tempi brevi”.

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