Reggio Calabria. L’odierna riunione della II Commissione Consiliare “Programmazione e Servizi Generali”, presieduta da Demetrio Marino, ha registrato l’ennesima dimostrazione di una totale mancanza di senso di responsabilità da parte dell’opposizione di Palazzo San Giorgio. Di una certa importanza l’ordine del giorno dei lavori: l’audizione della Sati s.r.l. (Società per l’attrazione degli investimenti) che rientra nel calendario predisposto dall’organismo municipale affinché vengano monitorate tutte le società miste, partecipate e ‘in house’ del Comune di Reggio Calabria. Pur avendo avuto la Sati un ruolo primario nella significativa operazione di dismissione del patrimonio edilizio comunale, l’argomento non è riuscito a destare, evidentemente, l’attenzione della minoranza, presente solo con i rappresentanti del Polo Civico, Bova e Brunetti. Quest’assenza, dunque, non fa altro che consolidare un atteggiamento ormai radicato e costante dei gruppi di opposizione i quali, sempre pronti a denigrare e strumentalizzare qualsivoglia azione venga intrapresa dall’Amministrazione Arena e dalla sua Giunta, preferiscono, come è noto, esternare le loro divagazioni a mezzo stampa piuttosto che dar vita ad un confronto costruttivo e, secondo le buone regole della democrazia, propositivo. Confronto che dovrebbe avvenire proprio in seno alle Commissioni, il cui ruolo (e speriamo che lo sappiano!) è quello di divenire spazio aperto al dialogo e foriero di proposte da sottoporre al vaglio del Civico Consesso e dell’Esecutivo Municipale. E’ facile, quindi, prodursi in pensieri per niente proficui al raggiungimento di risultati e farlo tramite gli organi d’informazione, senza però sentire il dovere di presenziare agli incontri istituzionali: impegno del quale sono stati investiti dai propri elettori, ai quali, sembra, non vogliano fornire risposte concrete ma solo meri slogan ripetitivi e inutili. Siamo stanchi di assistere a presenze continue sui giornali, di leggere raffiche di comunicati stampa e dichiarazioni dal tenore quasi ‘terroristico’ e poi dovere costatare la totale assenza in quelli che dovrebbero essere, invece, appuntamenti cui è quantomeno doveroso partecipare.
I componenti di maggioranza della II Commissione Consiliare “Programmazione e Servizi Generali”