I Carabinieri di Reggio Calabria e del N.O.E. stanno eseguendo anche due misure cautelari reali consistenti nel sequestro della discarica consortile di Casignana (valore stimato di circa € 10.000.000) e nel sequestro della società “ZETAEMME” s.a.s. (valore stimato di circa € 3.000.000).
Tra gli arrestati anche Pietro Armando Crinò, 62 anni, Sindaco del Comune di Casignana.
I carabinieri tra le altre cose hanno accertato che sono entrati in discarica RSU non autorizzati dall’Ufficio del Commissario per l’emergenza ambientale in Calabria e che a causa dell’assenza di idonea recinzione della discarica bovini ed ovini, liberamente, pascolavano di all’interno della stessa discarica in aree contaminate da percolato.
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