Reggio Calabria Le ultime quanto inaccettabili decisioni di Trenitalia di modificare e sopprimere ulteriori e ormai ultimi treni in Calabria, cancellano quasi definitivamente il trasporto ferroviario nella regione, con le drammatiche conseguenze di negare il diritto alla mobilità dei calabresi e ancora di più, determinare la cancellazione di centinaia di posti di lavoro che coinvolgono sia i ferrovieri, sia i lavoratori che operano nel settore degli appalti ferroviari.
Tutto ciò impone, quindi, una ulteriore presa di posizione alquanto dura e immediata, non solo delle parti sociali, ma auspichiamo e crediamo delle Istituzioni e dell’intera classe politica calabrese.
Il Gruppo Fs, che colpevolmente e volutamente non ha voluto determinare in questi anni alcun progetto di ammodernamento, di investimenti e di crescita del servizio ferroviario che potesse rilanciare il sistema della mobilità in Calabria, ha diversamente, con decisioni scellerate, portato a una costante ma decisa desertificazione e successivo isolamento del territorio regionale. In parole povere, a un abbandono dei servizi e delle attività ferroviarie in Calabria. Questa valutazione, che crediamo tutti i cittadini stanno vivendo nel concreto di tutti i giorni, ci convince che o si cambia registro o il futuro del lavoro e del diritto alla mobilità in Calabria è segnato. Apprezziamo e facciamo nostre le decisioni bipartisan del Consiglio regionale su proposta del presidente Talarico, di intervenire presso il Governo per bloccare le ultime decisioni di Ferrovie dello Stato, aprire un’inchiesta sulla politica dei trasporti operata in questi anni da Trenitalia e, soprattutto, avviare finalmente una nuova strategia fatta di investimenti e servizi, che ridia ai cittadini il diritto alla mobilità.
Come segreterie regionali di Filt-Fit-Uilt-Ugl-Orsa-Fast, abbiamo organizzato una forte e massiccia mobilitazione, che avrà come primo punto alto e qualificante della protesta un corteo di tutti i lavoratori del settore ferroviario, che partirà da Piazza De Nava alle ore 9:30 e si concluderà a Piazza Camagna.
La nostra azione di lotta continuerà con lo sciopero regionale proclamato per metà dicembre. Il sindacato chiama a partecipare alla manifestazione tutti i cittadini calabresi, le Istituzioni, nonché l’intera classe politica calabrese.
Le segreterie regionali
Filt-Cgil Fit-Cisl-Uiltrasporti-Ugl-Orsa-Fast