San Paolo (Brasile). Avvio di week end a Interlagos con il sole a splendere sul circuito. Ventisei gradi nell’aria, anche se le previsioni per domani e per la gara dicono possibilità di pioggia. Piloti che si sono concentrati sulle gomme medie, la specifica più dura per questo gran premio del Brasile, mentre si è avuto un primo assaggio della mescola sperimentale per il 2012.
Primi minuti dedicati all’installation lap, con qualche giro in più per i piloti del venerdì, tra cui l'”esordiente” Charouz sulla Hrt. Programma della mattinata indirizzato prevalentemente alla valutazione della nuova mescola sperimentale portata dalla Pirelli in vista del 2012, una versione più soffice della mescola più dura, caratterizzata dalla banda argento sulla spalla. Le due Lotus Renault sono state le prime, tra le squadre da metà schieramento, a girare con costanza. Senna (che sensazione guardare il casco replica dello zio Ayrton a Interlagos…) e Grosjean hanno girato simulando un long run già nella prima mezz’ora, con uno dei due set sperimentali, prima di passare alle medie – mescola eletta insieme alle morbide per il week end di gara -. Grosjean, nell’ultima parte di prove, ha parcheggiato la monoposto appena fuori dalla corsia box per un problema alla frizione: per lui 25 minuti persi.
Si è dovuto attendere un po’ per vedere in pista Alonso e la Ferrari, impegnati a raccogliere dati sull’aerodinamica, con l’ingegnere di pista che ha ricordato a Nando di un set up con maggior carico aerodinamico all’anteriore. Tempi alti, con Hamilton il migliore appena sceso in pista: inizialmente sul piede del 1’15”, prima di abbattere il muro e scendere fino a 1’14”5 sempre con gomme medie. Lo scorso anno, il miglior crono nella prima sessione di prove libere era stato di 1’12”3, abbassato a 1’11”9 nella seconda sessione.
Gomme medie che sono sembrate garantire una buona costanza, prendendo sempre come riferimento Hamilton, in grado di migliorarsi giro dopo giro con lo stesso set.
Hamilton, Vettel, Button, Massa sono i primi quattro dopo 45 minuti di prove, con Lewis in testa grazie al 1’14”2 che è 3 decimi migliore del crono fatto da Vettel e 4 rispetto a Button. Il due volte campione del mondo in carica ha agguantato la testa della classifica nella seconda parte delle prove, segnando 1’14”0. Chi è stato a lungo assente dalla classifica è Fernando Alonso. Impegnato in prove di aerodinamica, Nando ha alternato i suoi giri con passaggi in corsia box. Ci sarà tempo nella seconda sessione di prove libere per lavorare in ottica gara, con una pista che si andrà gommando e restituirà indicazioni più attendibili su cosa attendersi per la gara.
L’ultima mezz’ora di prove si è aperta nel segno delle due Red Bull: Vettel, con la mescola sperimentale, davanti a Webber di appena 15 millesimi, poi, Hamilton, Massa, Button e Hulkenberg. Il primo a scendere sotto l’1’14” è stato Button, autore di 1’13”9, seguito dal compagno di squadra a pochi millesimi. Alonso ha fatto registrare il primo tempo cronometrato della sua sessione di prove con 1’15” per poi avvicinarsi (1’14”5) a sette decimi dal leader, nel frattempo sceso a 1’13”8. Sfortunatamente per il ferrarista, un problema al motore lo ha lasciato fermo in pista, alla esse Senna, nel corso del suo ultimo run a 5 minuti dalla bandiera a scacchi. Nessuno ha utilizzato la mescola morbida, riservandola per il pomeriggio (alle 17:00 italiane; ndr), quando le condizioni dell’asfalto saranno migliori. Al termine dei primi 90 minuti di prove libere, è stato Mark Webber (1’13”811) a strappare il miglior tempo a Jenson Button: pochi millesimi tra i due, per una lotta al vertice che si preannuncia competitiva, con quattro piloti in due decimi.
Infine, un ricordo in questa prima giornata di prove libere a Interlagos per Richard Burns. Dieci anni fa conquistava il primo mondiale rally,mentre un tumore lo avrebbe portato via quattro anni più tardi.
Fabiano Polimeni
Classifica tempi prima sessione prove libere – Gp Brasile
- Webber 1’13”811
- Button 1’13”825
- Hamilton 1’13”961
- Vettel 1’14”025 (tempo con gomme sperimentali)
- Massa 1’14”507
- Alonso 1’14”541
- Schumacher 1’15”162
- Hulkenberg 1’15”178
- Di Resta 1’15”241
- Rosberg 1’15”321