Reggio Calabria. Il Consiglio Comunale di Reggio Calabria ha approvato il documento preliminare del Piano Strutturale Comunale. Costruttivo e interessante il dibattito che ha preso vita nella sala delle adunanze di Palazzo San Giorgio soprattutto grazie all’apporto fornito, durante la discussione, di professori Franco Karrer, Loreto Colombo e Francesca Moraci, redattori del Piano. “Un momento storico che traccia una nuova attività di pianificazione territoriale – ha dichiarato Roberto Leo, rimarcando come il documento in discussione sia il “frutto di un lavoro molto accurato in grado di dettare delle regole precise per tutti quegli interventi da realizzare all’interno del territorio, incidendo su molteplici e differenti settori”. Nicola Irto, annunciando l’astensione del gruppo consiliare del PD, ha identificato l’arrivo in aula del preliminare come “un iter lungo e laborioso”, sottolineando, però, nel contempo, l’importanza del documento, poiché “contenitore significativo per le scelte che verranno perseguite in un’ottica di sviluppo futuro”. “E’ lo strumento per eccellenza in merito alla programmazione del territorio, in grado di consentire a Reggio Calabria una crescita che sia in linea con il nuovo status di Città Metropolitana, risultato di un’attività complessa improntata al confronto con la società civile, gli ordini professionali e le categorie produttive”: così Pasquale Imbalzano prima di cedere il microfono al consigliere Giuseppe Bova il quale ha prodotto un dettagliato excursus a sostegno della decisione di astenersi dal voto. Subito dopo è stato Nicola Paris a prendere la parola, evidenziando il particolare momento vissuto dal Civico Consesso che “finalmente dopo tanta attesa si accinge a votare il documento preliminare al Piano Strutturale Comunale”. Immediatamente dopo l’intervento di Massimo Canale, che ha dichiarato l’astensione, le conclusioni sono state affidate al sindaco Demetrio Arena.