Brancaleone. Violazione degli obblighi, torna in carcere l’imprenditore Giuseppe Benavoli

Brancaleone (Reggio Calabria). Nell’ambito dell’intensificazione dell’attività di controllo del territorio, disposta dal Questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, stamane, in Brancaleone, personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile e del Commissariato di Condofuri, diretto dal vice questore aggiunto Filippo Leonardo, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Locri, nei confronti di Giuseppe Benavoli, di 55 anni, imprenditore edile, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Benavoli, in data 18.02.2011, a seguito di un’operazione di polizia giudiziaria che aveva portato al rinvenimento di numerose armi e munizioni di vario genere, era stato tratto in arresto, in quanto ritenuto responsabile della detenzione del suddetto materiale balistico.
Successivamente l’autorità giudiziaria aveva concesso la misura degli arresti domiciliari in luogo della detenzione in carcere, al fine di consentire all’imprenditore di poter esercitare la propria attività lavorativa.
In data 21 novembre scorso, a seguito di accertamento di violazione degli obblighi impostegli, l’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria, con richiesta di ripristino della misura cautelare in carcere, in sostituzione di quella degli arresti domiciliari, sfociata nell’ordinanza più afflittiva, datata 25 novembre 2011. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Locri.

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