San Paolo (Brasile). Dopo i primi due turni di prove libere del gran premio del Brasile, sembra si partirà dal “foglio bianco”, oggi con la terza sessione di prove. Dovrebbe arrivare la pioggia, per le qualifiche e per la gara. Così, i valori espressi ieri, con McLaren e Red Bull agevolmente davanti a tutti, potrebbero venire rivoluzionati, o quantomeno modificati. Ci spera la Ferrari, in difficoltà sull’asciutto e con problemi di bilanciamento confermati da Alonso. «Non è stata una giornata semplice perché dobbiamo trovare ancora il giusto bilanciamento. Aspettiamo e vediamo se e quanto riusciremo a migliorare la guidabilità, in particolare non sono contento del posteriore».
Nando che è rimasto fermo in pista con il motore ammutolito, nel primo turno di libere. «Cose che capitano, non ho perso troppo tempo. Dobbiamo attendere che arrivi a Maranello dove gli ingegneri lo apriranno e capiremo che tipo di problema abbiamo avuto». Infine, l’Alonso-pensiero è chiaro: Red Bull e McLaren sull’asciutto sono lontane, e dobbiamo guardarci anche dalle Mercedes. La pioggia potrebbe mescolare un po’ le carte, sperando di far rientrare nella lotta al vertice anche la Ferrari.
Tempo di bilanci, visto che siamo all’ultimo appuntamento stagionale. E Felipe Massa non si sottrae dal dare un voto al suo campionato. «Mi dò un 5 per questa annata. Da lunedì ci concentreremo sul 2012, dobbiamo migliorare in ogni area, ma soprattutto nell’aerodinamica. Il tempo delle libere è più lento rispetto allo scorso anno, abbiamo avuto temperature più alte e gomme più dure. Un podio sarebbe fantastico, mi darebbe ancor più motivazioni per il prossimo anno». Ecco, motivazioni che il brasiliano dovrà trovare anche senza un eventuale risultato tra i primi tre domenica, magari avendo lo stimolo di un polacco in attesa di accasarsi proprio al posto di Massa.
Il 2012 sarà stagione di modifiche anche sulle gomme. Maggiore impronta a terra, profilo più “squadrato” e mescole più morbide. «Un vantaggio per la Ferrari», si è bisbigliato nel paddock. Ma la Pirelli non ci sta e risponde con Paul Hembery. «Se scegliamo mescole più dure, tutti dicono che siamo conservativi e le gare noiose; è una di quelle “battaglie” dove non esci mai vincitore. Faremo gomme più morbide per avere gare più coinvolgenti e credo che avvicinare il picco di prestazione tra le mescole sia la cosa giusta».
Alle 14.00 italiane, terzo turno di prove libere in vista della qualifica, con l’incognita pioggia che minaccia Interlagos.
Fabiano Polimeni