Lamezia Terme (Catanzaro). “Non accettiamo più che nel 2012 ci siano aziende che minacciano di licenziamento i loro dipendenti. Basta con i datori di lavoro “padre padrone”. Sosterremo in tutto e per tutto i dipendenti “Foderaro” in sciopero per i loro diritti”. A dichiararlo è Mimmo Gianturco dell’associazione di promozione sociale CasaPound Italia. “Da questa mattina – afferma Gianturco – abbiamo esposto i nostri striscioni di sostegno agli autisti “Foderaro”, che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro, per l’ottusità dell’azienda di trasporti lametina”. “Il lavoro è un diritto non solo profitto”e “30 famiglie cassaintegrate”. Questi gli striscioni affissi da CasaPound Italia a Lamezia Terme, per sostenere i lavoratori in sciopero in piazza Mazzini. “E’ inammissibile – continua il coordinatore di CPI – che nel 2012 ci siano ancora degli individui che, travestiti da datori di lavoro, sfruttino i loro dipendenti, mortificandoli e minacciandoli di licenziamento qualora non accettino le condizioni poste dall’azienda. L’azienda in questione ha ridotto progressivamente lo stipendio mensile, con il probabile obiettivo di portarlo sui livelli rumeni o polacchi. Chiediamo all’azienda Foderaro di rispettare i suoi dipendenti”. “I dipendenti Foderaro – conclude Mimmo Gianturco – durante tutto l’anno 2010 hanno, di fatto, aiutato l’azienda mediante lo strumento del “contratto di solidarietà”, versando nelle casse aziendali, circa 300.00 euro a testa per ogni mensilità. Nonostante questo, il signor Foderaro continua a far ruotare la cassa integrazione tra tutti i dipendenti minacciandoli ad ogni occasione, logorandoli moralmente. Aspichiamo che il Prefetto Reppucci, già da domani, possa risolvere nel migliore dei modi questa drammatica situazione”.
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