Milano. E’ stata portata a compimento stamattina una operazione tra Milano e Reggio Calabria contro una decina di soggetti sospettati di essere organici alla ‘ndrangheta e tre membri accusati di appartenenza alla cosca Valle-Lampada. Tra le persone arrestate figurano: il consigliere regionale calabrese del PdL, Franco Morelli; un importante avvocato originario della Calabria e che opera a Milano, Vincenzo Minasi, che difende Maria Valle, figlia del presunto boss del clan; il maresciallo capo della Guardia di Finanza, Luigi Mongelli; il presidente della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, Vincenzo Giglio, 51 anni, nei cui confronti le accuse sono di corruzione, rivelazione del segreto d’ufficio e favoreggiamento personale di un affiliato alla cosca Valle-Lampada, reati aggravati dall’aver compiuto i reati in questione “al fine di agevolare le attività” della ‘ndrangheta; e ancora un cugino dell’alto magistrato, il medico Vincenzo Giglio. Le indagini culminate nell’operazione odierna sono state condotte dal procuratore aggiunto di Milano, Ilda Boccassini e dai sostituti procuratori Alessandra Dolci e Paolo Storari. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari Giuseppe Gennari. I provvedimenti restrittivi sono stati effettuati dagli agenti delle Squadre Mobili di Milano e Reggio Calabria. La Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria ha ordinato, peraltro, la perquisizione degli studi di due avvocati, iscritti sul registro degli indagati, Francesco Cardone, del Foro di Palmi e di Giovanni Marafioti, del Foro di Vibo Valentia.
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