Scilla (Reggio Calabria). Consegnati ieri mattina i lavori di sistemazione e di consolidamento della rupe su cui si erge il castello “Ruffo di Calabria”, nello specifico il costone roccioso che sovrasta la banchina principale del porto e parte del centro abitato del borgo di Chianalea. Da oggi l’impresa aggiudicatrice dei lavori si metterà all’opera per mettere fine, entro 240 giorni, all’odissea cui negli ultimi anni sono andati incontro cittadini, operatori economici e turisti.
Gli interventi, che saranno realizzati grazie a un finanziamento regionale di 1 milione e 200 euro (fortemente sollecitato dalla Provincia guidata dal presidente Giuseppe Raffa), sono finalizzati alla mitigazione del rischio frana dal costone roccioso, con tiranti, chiodature, ancoraggi, ripristino di opere murarie e disgaggio di blocchi instabili. Come previsto nel progetto redatto dai tecnici del settore 13 provinciale, coadiuvati da qualificati professionisti esterni. Un gruppo di lavoro (formato dall’architetto Giuseppe Mezzatesta, dai geologi Adriana La Torre, Alfonso Aliperta e Giuseppe Mandaglio, dall’ingegnere Saverio Infantino) in prima fila nel momento della consegna dei lavori, sancita da un’apposita convenzione che il presidente Raffa ha simbolicamente passato nelle mani del sindaco Pasquale Caratozzolo. Incontenibile la soddisfazione di entrambi, «per essere riusciti laddove altri avevano fallito».
«La rupe di Scilla ha una grande valenza storica, culturale e sociale. Per questo la nostra soddisfazione è ancora più grande», ha dichiarato l’inquilino di Palazzo Foti, Giuseppe Raffa. Sulla stessa scia il suo vice, Giovanni Verduci, delegato alla Difesa del suolo e delle coste, il quale ora promette di «impegnarsi per un ulteriore finanziamento rivolto a mettere in sicurezza la rupe nella sua interezza». Tanto l’impegno profuso anche dall’assessore provinciale all’Urbanistica, Giuseppe Pirrotta, dall’assessore Santo Perina e dal consigliere Antonio Santacroce per il Comune di Scilla, ieri mattina presenti al porto con il vicesindaco Mimmo Mollica e il consigliere di Melia Vincenzo Porpiglia. E’ stato quest’ultimo a guidare la squadra della Provincia verso la strada provinciale Scilla-Melia per un sopralluogo volto a prendere misure anti dissesto idrogeologico. Intanto, a breve dovrebbero andare in appalto alcuni lavori.
Francesca Meduri
