Reggio Calabria. Segue nota del Consiglio di Amministrazione di Villa Betania.
Il C.d.A di Villa Betania in merito alle dichiarazioni rese alla stampa sulla situazione finanziaria della Struttura di Riabilitazione, nel respingere fermamente il contenuto delle stesse, precisa quanto segue:
1. Il C.d.A, costituito da volontari animati dall’unico scopo di tutelare gli interessi dei lavoratori e degli utenti, sin dal suo insediamento ha operato confrontandosi costantemente con le OO.SS. di categoria e la R.S.A. con le quali ha concordato le modalità di pagamento delle prestazioni rese dai lavoratori, con riferimento ai periodi in corso e a quelli pregressi, garantendo la regolarità dei pagamenti da settembre c.a. in poi e, contestualmente, avviando il graduale ripiano dei crediti pregressi.
2. Il piano è stato accettato dalle rappresentanze Prov.li di CGIL e CISL, dai rappresentati aziendali di tutte le sigle sindacali, compresa la UIL. La rappresentanza provinciale della UIL, in persona del sig. Azzarà, è intervenuta esclusivamente all’ultimo incontro tenutosi presso la sede di Villa Betania, a seguito del quale ha diramato un comunicato al personale, contenente informazioni non rispondenti al verbale sottoscritto da tutte le altre sigle sindacali.
3. L’Ente non è sommerso da cartelle esattoriali. Il C.d.A, malgrado le magre risorse finanziarie, ha una posizione di regolarità contributiva certificata. I debiti erariali (inevitabili a causa dei mancati pagamenti, riferibili al periodo precedente al 2010, da parte dell’ASP) sono affrontati utilizzando gli strumenti giuridici previsti (rateizzazioni e/o ravvedimenti operosi).
4. L’Ente ha fornito i dati contabili richiesti: sembra strano che solo la UIL non li abbia recepiti.
5. Il rappresentante sindacale Azzarà, nel corso dell’ultimo e unico tavolo di concertazione a cui ha partecipato, ha tenuto a precisare che sulla struttura si è posata l’attenzione dei privati. Si prende atto dell’informazione ma si sottolinea che Villa Betania è gestita da volontari ed è un ente NON PROFIT. Non potrà, pertanto, mai essere ceduta al privato.
I volontari del C.d.A. di Villa Betania, insediatosi da circa tre mesi, hanno dimostrato, in questo breve periodo di difficile gestione, di voler tenere alta la tensione sociale e morale che ha ispirato i suoi fondatori. Il nuovo C.d.A. proseguirà nell’azione di ristrutturazione e rilancio del Centro. Sarà perseguito con determinazione l’obiettivo del riequilibrio gestionale, pur tenendo conto della particolare congiuntura economica e sarà dimostrata, ancora una volta, serietà ed abnegazione.
Il C.d.A. plaude alla professionalità del personale della struttura che continua a fornire servizi di alto livello, e delle cui difficoltà seguiterà a farsi carico, rivolgendo l’esortazione di non cedere alle pressioni destabilizzanti. L’azione di ristrutturazione e di risanamento è agevolata dal nuovo impulso dato dalla dott.ssa Squillacioti e dal suo staff, che sentitamente si ringraziano per l’impegno profuso e per la sensibilità particolare dimostrata per i problemi di tutto il settore.
La maggiore regolarità dei pagamenti garantita dal Direttore Generale dell’ASP, agevolerà l’azione del C.d.A, il tutto nell’interesse primario degli operatori e dei piccoli pazienti, in linea con la missione di Villa Betania.
Il Consiglio d’Amministrazione di Villa Betania