Nelle acque di Scilla il primo presepe subacqueo permanente in Calabria

Scilla (Reggio Calabria). Nelle acque di Scilla il primo presepe subacqueo permanente in Calabria. Ieri mattina, la manifestazione di deposizione delle statue rappresentative della Natività, che prima di essere immerse in mare sono state benedette, alla presenza di numerosi subacquei, cittadini e rappresentanti istituzionali (con in testa l’assessore al Turismo del Comune di Scilla, Santo Perina, che ha colto al volo l’idea propostagli dal sub Francesco Pacienza), dal parroco di Scilla Don Francesco Cuzzocrea e da padre Raffaele Melacarne, frate subacqueo giunto da Bari. Le statue sono state dunque portate dai subacquei per un tratto in superficie e poi in immersione, per essere infine collocate all’interno di una grotta naturale che le ospiterà in maniera permanente. Le sculture sacre e i subacquei hanno inoltre ricevuto una speciale benedizione sott’acqua, impartita da padre Melacarne. La manifestazione è stata resa possibile grazie alla partecipazione e al contributo fattivo degli operatori turistici locali, del diving “Un tuffo nel blu”, del Consorzio Turistico Scilla e dell’associazione Chianalea che ha supportato i subacquei nel trasporto dei “corpi morti” per la sistemazione delle statue e per aver ospitato a bordo delle barche gli spettatori e gli operatori video. “I subacquei calabresi e gli amici di “Un tuffo nel blu” posero a protezione dei fondali e dei suoi visitatori”, la dicitura della targa deposta a ricordo dell’evento, voluto dall’intera comunità dei subacquei calabresi in omaggio alla biodiversità e particolarità delle acque della Costa Viola.

Francesca Meduri


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