Regione. I provvedimenti approvati dalla VI Commissione

Reggio Calabria. La sesta Commissione consiliare, ‘Affari dell’Unione europea e relazioni con l’esterno’, presieduta dal consigliere Claudio Parente (Scopelliti presidente), ha fornito parere positivo all’unanimità a due deliberazioni della Giunta regionale. La prima, inerente ‘la variazione del tasso di cofinanziamento comunitario per asse del Piano finanziario del Por Fesr 2007/2013’. Su tale atto, l’organismo ha audito l’avvocato Nicola Greco e la dottoressa Anna Tavano. La seconda, invece, riguarda ‘l’approvazione delle direttive di attuazione per il sostegno alle micro iniziative imprenditoriali promosse da giovani calabresi” (art. 1 legge regionale 40/2008). La Commissione, inoltre, ha espresso parere favorevole sulla relazione del presidente Claudio Parente in relazione alla consultazione ed all’esame dei contributi del partenariato e dei dipartimenti della giunta regionale in merito alle proposte di regolamento dei Fondi strutturali per il periodo 2014/2020. Nel corso della seduta, l’organismo ha inoltre audito l’Autorità di gestione del Por Calabria Fse 2007/2013, l’avvocato Bruno Calvetta, che ha relazionato sull’attività svolta dall’AdG, in particolare nell’ultimo anno e mezzo, “periodo in cui i dati di certificazione e di avanzamento della spesa sono in netto progresso e nel quale sono stati raggiunti tutti i target nazionali del POR Calabria FSE 2007/2013 per l’anno 2011 mentre si prevede di raggiungere il target comunitario (regola dell’N+2) al 31/12/2011”. Il presidente dell’organismo, Claudio Parente, a conclusione della seduta, ha dichiarato: “Ho partecipato di recente alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative – riferisce lo stesso Parente- in merito alle proposte di regolamento dei Fondi strutturali per il periodo 2014/2020 ed oggi, previa consultazione del Partenariato istituzionale e socio-economico e dei Dipartimenti della Giunta Regionale, abbiamo adottato un documento sulle proposte di nuova regolamentazione. Inoltre con il parere favorevole espresso da questa Commissione alla deliberazione di Giunta Regionale sulla variazione del tasso di cofinanziamento comunitario per Asse del Piano finanziario del POR Calabria FESR 2007-2013, si favorisce l’accelerazione della spesa fronteggiando le persistenti difficoltà di attuazione dei Programmi Operativi; si tratta infatti – continua il presidente Parente- di una revisione dei tassi concentrando il cofinanziamento comunitario sugli Assi infrastrutturali (III e VI) e su quello riguardante le attività produttive (VII), che sono risultati più dotati di progetti in stato di avanzata realizzazione e con una maggiore propensione alla spesa, lasciando invariata la partecipazione finanziaria complessiva del Programma, sia a livello comunitario che nazionale. Altro importante punto in discussone ha riguardato l’approvazione dell’Asse IV del POR-FESR Calabria 2007-2013 relativo alla “qualità della vita ed inclusione sociale” e più precisamente sulla Linea di Intervento 4.2.4.1 – Azioni per realizzare infrastrutture per sostenere la socializzazione dei giovani, la partecipazione attiva ai processi di sviluppo e l’attivazione di percorsi innovativi di inserimento lavorativo. Le direttive di attuazione contenute nel provvedimento esaminato disciplinano interventi finalizzati a sostenere e accompagnare i giovani ed i soggetti svantaggiati calabresi nella realizzazione ed avvio di nuove micro iniziative imprenditoriali, mediante l’erogazione di aiuti de minimis. Si favorirà, quindi, la socializzazione dei giovani, soprattutto nelle aree che presentano maggiori condizioni di disagio sociale e la loro partecipazione attiva ai processi di sviluppo finalizzata a favorirne l’inserimento lavorativo, offrendo ai giovani calabresi occasioni di crescita personale, strumenti per avviare percorsi individuali e collettivi di inserimento lavorativo, contribuendo, nel contempo, allo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio. Vengono indicate – conclude Parente – le linee guida che formano la strategia che la Regione deve seguire per supportare i giovani che vogliono diventare “imprenditori” , dando priorità alla creazione di nuove iniziative imprenditoriali in settori strategici per l’economia calabrese ed a quelle che prevedono il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata, nonché alle micro imprese di qualità.” Ai lavori hanno dato il loro contributo i consiglieri: Salerno (PdL), Gallo (Udc), Fedele (PdL), Pacenza (PdL), Scalzo (Pd), Franchino (Pd), Maiolo (Pd), Imbalzano (Scopelliti presidente), Nicolò (PdL) e De Masi (Idv).

 

 

 

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