Reggio Calabria. L’esecutivo della Cisl Funzione Pubblica, riunito il 28 novembre, ha lanciato sul territorio provinciale la proposta già attuata dalla Cisl Fp nazionale per la riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni. La proposta parte dall’attivazione di un tavolo di confronto sui piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa previsti dall’art. 16 del D.L. 98/2011.
Obiettivo è il riorganizzare le attività, riducendo duplicazioni strutturali e funzionali, semplificare e velocizzare i processi amministrativi, ottimizzare l’utilizzo delle risorse economiche, umane e strumentali, ridurre la spesa improduttiva, favorire la diffusione della strumentazione informatica, migliorare la qualità del lavoro.
In questi giorni saranno inviate le lettere a tutti i sindaci, al presidente dell’Ente Provincia, ai direttori dell’Azienda Ospedaliera e dell’Asp con la richiesta di un tavolo di confronto per lavorare affinché si riesca a procedere al più presto all’attuazione delle normative (art.61, comma 17 del D.L.112/2008 e art 16 del DL 98/2011), avvalendosi anche della circolare dell’11 novembre 2011 del Dipartimento della Funzione Pubblica, che fornisce le indicazioni per destinare alla contrattazione integrativa fino al 50% delle economie.
Condizione necessaria per avviare il dialogo e un serio progetto di riorganizzazione è la piena trasparenza sull’andamento gestionale e sulle dinamiche finanziarie dei singoli enti. A partire dalla certezza dei bilanci e dalla piena conoscenza degli stessi per difendere gli interessi dei cittadini e dei lavoratori.
I piani di razionalizzazione e riqualificazione rappresentano un’opportunità che non può essere perduta: perché si può determinare un mutamento della cultura organizzativa e lavorativa, eliminando sprechi, utilizzo inefficiente delle risorse, incrementando la produttività e migliorando la qualità dei servizi.
Domenico Serranò
Segretario generale Cisl FP