Campo Calabro (Reggio Calabria). Ha avuto luogo presso la sede del PD di Campo Calabro una riunione dal tema importante e sentito in questi giorni, “Una buona politica per una buona società”, organizzato dai Giovani del Partito Democratico.
In una sala gremita di ospiti, i giovani del partito hanno dato vita a una ricca e “tecnologica” iniziativa dove erano presenti oltre al segretario del Circolo Pd ,Vincenzo Crupi anche il sindaco di Campo Calabro Domenico Idone.
L’intervento del segretario si è indirizzato a sostegno dell’attività del circolo campese, che vede i suoi giovani molto attivi sul territorio,e oltretutto ha rilanciato il partito verso le prossime Amministrative, in cui Democratici dovranno proporsi ancora come maggioranza nel Paese.
L’unico assente è stato l’onorevole Francesco Laratta, trattenuto da una convocazione last minute alla Camera dei Deputati; lo stesso ha però rilasciato una ricca intervista telefonica, nella quale garantiva ai ragazzi e ai cittadini di Campo Calabro di partecipare presto a una nuova interessante iniziativa come quella promossa dai Democratici.
Nell’intervista l’onorevole ha risposto alle domande poste dal gruppo giovanile dettando gli ingredienti per la crescita e il rilancio di un sistema politico che in questo periodo vive un po’ di appannamento per le note vicende di cronaca.
Nel pieno tema della manifestazione, Sinicropi ha aperto il suo intervento con un video del giudice Borsellino. La registrazione riguardava una conferenza tenuta dallo stesso Borsellino a Bassano del Grappa in un istituto di scuole superiori. Il magistrato spiegava ai giovani di come è necessario che all’interno dei partiti ci sia la stessa giustizia che regni in un’aula di tribunale, la coscienza politica dovrebbe far propri i valori di trasparenza e legalità, e dunque isolare coloro che siano anche solamente “chiaccherati” .
L’intervento di Sinicropi è proseguito trattando della “buona politica” fondata sul rilancio generazionale, una svolta che prenda il via direttamente da Campo Calabro. Il punto focale dell’intervento può essere riepilogato in queste parole : “Spero che nessun giovane a Campo Calabro, come in tutta la Calabria, possa cadere nella trappola di chi chiede il voto o chiede appoggio offrendogli un posto di lavoro, oggi nessuno è in grado di farlo e se lo fa è solo per rubare la vostra libertà di scelta e meriterebbe il giorno dopo di essere arrestato. Oggi tutti dobbiamo esser liberi di scegliere ciò che è meglio per noi.”
Ha proseguito: “Ringrazio Antonio, Alessandra, Marco, Giulia e Michele, i ragazzi del gruppo GD che hanno reso possibile questa magnifica serata dove la politica finalmente si riappropria della sua sede, il partito”.
Appassionante è stato l’intervento di Giuseppe Falcomatà, così come quello di Nicola Irto, entrambi consiglieri comunali di Reggio Calabria, hanno affrontato un’attenta analisi sul modus operandi del centrodestra sia alla Regione che al Comune.
“Mai – dichiara Irto – il partito dovrà pensare che fare opposizione alla Regione possa esser cosa diversa e staccata dal fare opposizione al Comune di Reggio Calabria, tutti insieme dobbiamo smontare un modello fatto di debiti e di rapporti poco trasparenti”.
All’incontro è intervenuta anche l’associazione Libera, rappresentata da Domenico Nasone referente regionale dell’associazione che ha costruito un intervento ricco di contenuti sottolineando quanto importante sia la lotta alla criminalità organizzata a 360 gradi.
Intervenuto anche il referente regionale dei GD, Francesco Laganà , 19enne che ha espresso con fermezza la necessità che chi scende in politica deve avere come intento quello di un impegno serio e concreto e non una “mission” per trovare nella politica un lavoro.
Anche l’intervento del commissario provinciale del Partito Democratico in Provincia di Reggio Calabria, Girolamo De Maria, ha lanciato un segnale forte di unità del partito e l’avvio dei congressi può far sì che i piccoli circoli rinascano.
Ha trovato spazio una riflessione sull’agire politico e sul metodo di gestione della cosa pubblica a Reggio come in Calabria di questo centrodestra che sembra ancor oggi non comprendere la gravità della situazione che vive il nostro territorio.
A concludere la serata, in cui hanno partecipato anche molti esponenti della segreteria regionale e nazionale del GD tra cui Antonio Billari e Antonino Castorina, è stato l’onorevole Demetrio Battaglia.
Battaglia ha confermato la seria e notevole necessità dell’impegno in politica vissuto come un sacrifico e l’offerta delle proprie capacità alla Popolazione,affermando la necessità di una svolta nel partito che deve necessariamente trovare un ricambio generazionale non solo anagrafico ma di modi di agire e pensare il partito, la politica e l’impegno nella società.
I lavori si sono conclusi in una sala che nonostante l’ora tarda ancora era piena e la speranza di questo evento è quella di riuscire ad animare una discussione politica legata alle amministrative del comune in riva allo stretto che sembra dormiente.
GD Campo Calabro