Crotone. E’ stata una vera e propria festa quella che si è tenuta stamane all’Istituto comprensivo “Maria Grazia Cutuli” di Crotone in occasione della Giornata del volontariato. Una festa ricca di gioia per gli alunni e per i genitori, che hanno avuto l’occasione di assistere alle esibizioni presentate dai loro ragazzi. Una festa, ma anche un momento di confronto e di condivisione di esperienze tra associazioni, enti e istituzioni che operano nella galassia del volontariato. A organizzarla il Centro Servizi Volontariato-Aurora.
All’apertura dei lavori, il coordinatore dell’evento, il giornalista Bruno Tassone, ha, infatti, sottolineato il passaggio dalle feste celebrate nelle precedenti edizioni, all’attuale formula della Giornata del Volontariato, attraverso la quale si è cercato di coinvolgere maggiormente i giovani delle scuole. Del forte legame che si è stabilito tra il Csv Aurora e il mondo della scuola ha parlato anche il presidente del centro, Giuseppe Perpiglia, definendo la giornata vissuta alla Cutuli come una tappa intermedia del cammino che il Centro sta percorrendo con le istituzioni scolastiche.
“Il progetto – ha ribadito Perpiglia – è di arrivare a maggio con un nuovo appuntamento. Finora abbiamo avuto tre incontri, con i volontari che si sono relazionati con gli alunni direttamente nelle classi, confrontandosi sui temi del volontariato come dono, dell’ambiente, degli anziani e della disabilità”. Numerosi gli interventi che si sono succeduti durante la mattinata, in rappresentanza delle istituzioni e delle stesse associazioni del volontariato. Il vice prefetto Gallo ha fatto notare l’importante realtà delle organizzazioni del settore presenti su tutto il territorio provinciale. Tali organizzazioni, secondo Gallo, svolgono un’insostituibile funzione di aiuto alla pubblica amministrazione. La voce di quest’ultime, poi, è stata portata dall’assessore provinciale Adele Bottaro e dal vice sindaco Teresa Cortese, che hanno entrambe assicurato la disponibilità dei loro enti, a essere vicino, per quanto loro possibile, a progetti concreti portati avanti dalle diverse associazioni, non nascondendo, però, le grandi difficoltà economiche che Provincia e Comune stanno attraversando in questo periodo di grave crisi.
Annamaria Maltese, padrona di casa giacché dirigente scolastico della Cutuli, ha a sua volta posto l’accento sulla vicinanza del mondo del volontariato a quello della scuola, concetto approfondito anche da Franco Rizzuti, dirigente scolastico del III circolo “Rosario Bevilacqua”, dal professor Santino Mariano, dell’Ufficio scolastico provinciale e dal professor Giuseppe Trebisacce, docente di Storia della Pedagogia all’Universita degli Studi della Calabria. Trebisacce ha inoltre ricordato che il volontariato, che ha il grande merito di diffondere i valori della solidarietà verso chi ne ha più bisogno, è allo stesso tempo un movimento che produce autentica ricchezza, che incide in maniera significativa sul Pil dei paesi nei quali si è sviluppato e ha messo radici. “L’incontro tra scuola e volontariato – ha aggiunto Trebisacce – diventa un fatto naturale. Il mondo del volontariato deve intensificare il suo rapporto con la scuola”. I momenti più allegri della festa, sono infine stati quelli nei quali si sono espressi direttamente i bambini e i giovani extracomunitari del Centro territoriale, che hanno allietato i presenti con poesie e canti, accompagnati da una banda musicale di giovanissimi. Associazioni e studenti hanno anche allestito alcuni spazi espositivi, all’interno dei quali hanno presentato i propri lavori.