L’Assessore Naccari a cena con Lampada, il Pdl: “Se fosse vero, cosa ci faceva in piena campagna elettorale?”

Il consigliere comunale Sebi Romeo ha incontrato Giulio Lampada a piazza Camagna

Reggio Calabria. Nell’ordinanza relativa all’operazione Infinito contro i presunti clan Valle-Lampada, condotta dalle Procure di Milano e Reggio Calabria, a pagina 497 viene riportata la circostanza che nella notte tra l’1 e il 2 marzo 2010 Francesco Lampada ha inviato un sms alla moglie comunicandole di essere a cena con l’Assessore Naccari. A sottolineare tale circostanza è una nota dei consiglieri regionali Pdl Mario Magno, Fausto Orsomarso e Salvatore Pacenza, i quali ritengono che il riferimento all’assessore Naccari sarebbe da intendere a Demetrio Naccari Carlizzi, ex assessore regionale.
Questa la nota diffusa dai consiglieri regionali Pdl:
“Vogliamo rivolgere un appello a tutto il corpo sociale perché in Calabria c’è un progetto serio di governo e serve una maggiore attenzione da parte di tutti gli attori nell’interpretare bene il proprio ruolo istituzionale, soprattutto da parte di chi pensa di essere immune da alcuni rischi, fermo restando la piena fiducia nell’operato della Magistratura. Abbiamo infatti appreso un fatto che, se dovesse rispondere al vero, sarebbe gravissimo ed inquietante sotto svariati punti di vista. Nell’ordinanza relativa all’operazione Infinito contro i presunti clan Valle-Lampada, condotta dalle Procure di Milano e Reggio Calabria, a pagina 497 viene riportata una circostanza su cui nessuno, stranamente, ha posto l’accento. Risulta, infatti, che nella notte tra l’1 e il 2 marzo 2010 Francesco Lampada, attualmente detenuto per associazione mafiosa, concorso in usura e intestazione fittizia di beni, abbia inviato un sms alla moglie comunicandole di essere a cena con l’Assessore Naccari. Il riferimento sarebbe all’ex Assessore regionale Demetrio Naccari Carlizzi e, considerato che è facile escludere ipotesi di omonimia, si tratta di un fatto che, se corrispondente a verità, getterebbe pericolose ombre su quello che si può definire il principale moralizzatore calabrese degli ultimi anni. Cosa ci faceva Naccari Carlizzi nel marzo 2010, in piena campagna elettorale per le elezioni regionali, a cena con il presunto boss Lampada? Quali interessi o scopi accomunavano i due, considerato che il messaggio recita testualmente “siamo con assessor naccari stasera per ved anche lui qualcosa amore”? A cosa si riferisce questa frase? E come mai nessuno tra gli attenti cronisti di giudiziaria ha messo in evidenza tale episodio sulla stampa? Ribadiamo che, come è nostro costume, prima di tutto vogliamo sapere se si tratta di un fatto vero. In tal caso l’ex Assessore regionale Naccari Carlizzi, sempre molto attento a censurare gli atteggiamenti degli avversari, avrà il dovere di fornire precise spiegazioni al popolo calabrese”.
L’incontro di Giulio Lampada con il consigliere comunale Sebastiano (Sebi) Romeo:
Nella stessa ordinanza, alla pagina successiva, gli investigatori annotano un altro incontro con un politico reggino, questa volta identificato con certezza in Sebastiano Romeo, noto per la sua vicinanza politica a Demetrio Naccari Carlizzi. E’ il pomeriggio del 3 marzo 2010. Giulio Lampada e il medico Vincenzo Giglio hanno incontrato il giudice Vincenzo Giglio nella sua casa di via Tommaso Campanella, per circa 45 minuti. Poi, annotano gli investigatori, i primi due si sono recati in piazza Camagna dove hanno conversato con Sebastiano Romeo, consigliere comunale di Reggio Calabria eletto il 27.5.2007 nel partito “La Margherita”. Dieci minuti dopo i primi due erano in via Campanella, non vi è altra traccia del consigliere della Margherita. Non è dato sapere, però, l’argomento della conversazione tra Giulio Lampada e il consigliere comunale della Margherita, né se l’incontro fosse stato preordinato o del tutto casuale.

Fabio Papalia

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