Rende (Cosenza). Quattro dipendenti della Smeco, la società che si occupa di gestire numerosi imprenditori in Calabria, hanno raggiunto stamattina il tetto dell’edificio che ospita la sede dell’azienda a Roges di Rende. Gli operai lamentano il mancato pagamento degli ultimi quattro stipendi. Sul luogo sono presenti i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco, che sono saliti in cima al palazzo per invitarli ad abbandonare questa forma estrema di protesta, anche alla luce delle odierne temperature rigide. I dipendenti sono scesi dal tetto solo dopo aver ricevuto garanzie dal Prefetto Raffaele Cannizzaro circa la programmazione di vertice, convocato per lunedì ed al quale prenderanno parte i vertici dell’azienda ed i Comuni che sono debitori della stessa Smeco. Il mancato pagamento degli stipendi, infatti, sarebbe addebitabile al ritardo nella erogazione di quanto dovuto da parte delle diverse Amministrazioni comunali. Due dirigenti della Smeco sono stati tratti in arresto lo scorso 2 novembre nell’ambito di un’inchiesta condotta dal Procuratore della Repubblica di Paola, Bruno Giordano. Secondo quanto emerso nel corso delle indagini portate avanti negli ultimi tre anni dalla Procura e relative all’inquinamento del mar Tirreno in provincia di Cosenza, la Smeco adottava depurava i fanghi in modo illegale.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more