Nicotera (Vibo Valentia). Detenzione illegale di munizioni in concorso e ricettazione: sono queste le fattispecie di reato delle quali dovranno rispondere due soggetti arrestati ieri sera nella Frazione Marina del Comune di Nicotera ad esito dell’operazione di polizia giudiziaria eseguita dai Carabinieri della Stazione di Nicotera Marina, con a capo il comandante di Stazione maresciallo capo Antonino Spampinato, con il supporto di militari delle limitrofe Stazioni di Nicotera, Limbadi, dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tropea e con la preziosa collaborazione fornita dal servizio di supporto di una squadra della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Battaglione Carabinieri “Sicilia” di Palermo.
I soggetti colti nella flagranza reato di detenzione illegale di munizioni e ricettazione, tratti in arresto la scorsa notte, proprio mentre nella piccola frazione del Comune di Nicotera erano in corso i festeggiamenti della Madonna dell’Immacolata, Santa Patrona del centro, si identificano rispettivamente in:
- Francesco Federico Buccafusca, 44enne, commerciante di prodotti ittici;
- Norbert Ludrovsky, 35enne di origini slovacche, domiciliato a Nicotera, Frazione Marina, operaio edile.
I militari dell’Arma, ad esito di perquisizioni domiciliari finalizzate alla ricerca di munizioni, hanno rinvenuto all’interno di un monolocale in uso al Ludrovsky ed all’interno di un deposito di prodotti ittici in uso al Buccafusca, il seguente munizionamento illegalmente detenuto:
- 1250 cartucce cal. 38 special;
- 100 cartucce cal. 9 luger;
- 1100 cartucce cal. 9×21;
- 750 cartucce cal. 7.65;
- 250 cartucce cal. 45 acp;
- 450 cartucce cal. 6.35;
- 100 cartucce cal. 357 magnum.
Una vera e propria riserva di munizioni in perfetto stato di conservazione e di provenienza illecita dimostrata dal fatto che è stata resa irriconoscibile nelle parti delle confezioni riportanti i codici identificativi del lotto di produzione. Oltre alle munizioni è stato posto sotto sequestro anche un passamontagna e dei guanti in pelle. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate a stabilire la provenienza del munizionamento e la finalità della detenzione di un tanto elevato quantitativo di cartucce. Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
