Reggio Calabria. Questa mattina, presso la sede Leonia di Archi, una delegazione del centro sinistra, composta da Massimo Canale, Demetrio Delfino e Giuseppe Falcomatà, in rappresentanza anche dei colleghi Irto, Liotta e Marino, assenti per motivi lavorativi, ha incontrato i lavoratori per manifestare loro piena solidarietà a fronte dei ritardi di pagamento degli stipendi che hanno comportato lo sciopero ad oltranza e l’interruzione del servizio di raccolta rifiuti. Emerge un dato: qui non si tratta soltanto di due mensilità e mezzo arretrate ( e non mezzo stipendio come sostiene l’assessore Minasi), più la tredicesima, qui viene svilita la dignità stessa dei lavoratori, scherniti e più che velatamente minacciati sol perché protestano per la lesione di diritti costituzionalmente garantiti. Dietro la corresponsione di uno stipendio si nascondono mutui, spese, benzina, tasse e imposte che non consentono alcun rinvio o pagamento dimezzato. Riteniamo che la via del dialogo sia sempre la strada preferibile da percorrere, ma se il dialogo si trasforma in un muro contro muro in cui i sacrifici vengono chiesti soltanto ad una delle due parti, allora non bisogna arretrare o fare passi indietro. È importante risolvere concretamente la situazione, perché la raccolta dei rifiuti è un servizio essenziale ed il rischio di infezioni cresce col passare inesorabile delle ore. Come centro sinistra chiederemo un Consiglio comunale sul punto e continueremo a manifestare la nostra incondizionata solidarietà ai lavoratori.
I Consiglieri Massimo Canale, Demetrio Delfino, Giuseppe Falcomatà, Nicola Irto, Nino Liotta, Giuseppe Marino