Roghudi. Intensa attività di restauro per la corona di Maria SS. delle Grazie

Roghudi (Reggio Calabria). Concluso il restauro dell’antica statua di Maria SS. delle Grazie, realizzato con un progetto regionale, anche le corone della Madonna e del Bambinello sono state a loro volta sottoposte a un’accurata opera di restauro, doratura, lucidatura e restituite alla cittadinanza roghudese nel loro antico splendore proprio in occasione della festa l’Immacolata Concezione.
Pochi simboli riescono a irradiare quel senso di massima regalità che emana una corona. La preziosità degli oggetti, pur di per sé rilevante, passa decisamente in secondo piano rispetto allo straordinario valore simbolico e affettivo.
La corona è infatti la testimonianza tangibile della devozione di un’intera comunità nei confronti della sua protettrice. Secoli di vita, con il suo inesorabile succedersi di stagioni, fatto di infinite variazioni termiche, sbalzi di umidità, piccoli e forti movimenti, lascia il segno su tutto, gioielli compresi. Un lavoro impegnativo ed estremamente delicato che ha riportato la corone all’originale splendore: saldature di pezzi staccati, incastonatura di pietre mancanti e un’accuratissima ripulitura generale. Don Giovanni Zampaglione coglie inoltre l’occasione di ringraziare oltre che i proprietari della gioielleria “Grazia” per la disponibilità e l’impegno profusi, anche e soprattutto i cittadini di Roghudi che con le loro generose offerte hanno reso possibile questo intervento. Tutte le fasi del restauro della sacra effige sono state compiute – dice Don Giovanni – l’augurio è che al più presto anche la statua e la corona di Maria SS. Annunziata possano essere restaurate.

Donatella Maesano

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