Cittadella (Padova). Reggina beffata negli ultimi minuti, quando sembrava cosa fatta il pareggio. Un due a due che sarebbe stato anche giusto, per quanto visto complessivamente. E invece, Robert Maah, protagonista di una bella azione, e Di Carmine confezionano l’amara sorpresa per la squadra di Breda. Il secondo tempo ha regalato un match a tratti vivace, con più Cittadella che Reggina. Eppure, al 54′ era stato Campagnacci a firmare il 2 a 1, momentaneo vantaggio inaspettato per quanto visto al rientro dagli spogliatoi. Discesa di Colombo sulla destra, tiro respinto da Cordaz, palla che s’impenna e Campagnacci che prima di testa, poi con un tap in, metteva in fondo alla rete. Gol che è arrivato nel momento migliore del Cittadella, protagonista nelle prime battute della ripresa.
Cambia decisamente tono la partita del Cittadella con le sostituzioni. Bellazzini e Di Carmine saranno l’arma in più che porterà i padroni di casa a conquistare i tre punti. Al 58′ Maah anticipa tutti in mezzo all’area, su assist di Bellazzini, liberatosi sul fondo e bravo a servire un pallone facile, da piazzare da due passi. Con la partita nuovamente in equilibrio, il match è diventato più combattuto a centrocampo, con ul Cittadella complessivamente più tonico. Pochi gli sprazzi in cui la Reggina si è resa pericolosa e protagonista. Poi, la beffa. A 5′ dal termine, Di Carmine confeziona il regalo per Maah, autore della doppietta e artefice dei tre punti per il Cittadella. Sconfitta severa per gli amaranto, che avrebbero meritato il pareggio.
Primo tempo. Si chiude in parità il primo tempo tra Cittadella e Reggina. Primi 45 minuti a due velocità: quarto d’ora iniziale di marca amaranto, quello del Cittadella, visto che oggi la Reggina è scesa in campo in maglia bianca. Poi, dal ventesimo si è svegliato l’undici a trazione anteriore schierato da Roberto Breda. Peccato, però, che al Cittadella sia bastato il primo quarto d’ora, tutt’altro che irresistibile e dai ritmi blandi, per guadagnare un rigore e far pendere il match dalla propria.
E’ il 4′ quando Di Roberto accelera sulla destra, taglia fuori la difesa e mette al centro: tiro a botta sicura e parata di Rizzo. Peccato che non sia il portiere, il che gli vale l’ammonizione e il calcio di rigore per i padroni di casa. Dal dischetto realizza il vantaggio Di Roberto, a nulla vale l’angolo indovinato da Pietro Marino. Fino al 20′ sarà partita lenta, nelle idee e nei ritmi. Fino a quando non guadagna campo la Reggina, nel tentativo di raddrizzare la partita. Al 23′ un’azione insistita al limite dell’area si conclude con un caparbio Ceravolo che batte a rete, debolmente. Un minuto più tardi ed è ancora Ceravolo a ritrovarsi sui piedi la palla gol più nitida fino a quel momento per gli ospiti. Bel tiro dall’altezza degli undici metri ma Cordaz è tempestivo nella deviazione: niente da fare, pur essendo Reggina in ripresa. L’attesa dura poco. Al 25′ arriva il pareggio, Rizzo si fa perdonare l’intervento kamikaze che ha provocato il rigore in avvio e mette la palla nell’angolino alla destra di Cordaz, dopo una prolungata azione sul fondo di Ragusa, che porge l’assist per l’1 a 1.
Il momento favorevole della Reggina prosegue alla mezz’ora, con un forcing costante nella metà campo del Cittadella. Padroni di casa incapaci di reagire in maniera organizzata, così il primo tempo si chiude prima con un salvataggio di Colombo su Job, poi, con un sospetto intervento da rigore di Cordaz su Ceravolo. Grandi proteste dalla panchina, ma Giacomelli lascia correre.
Fabiano Polimeni