Alì (Cgil): “Vanno subito approfondite le dichiarazioni di Nucara sulla presenza di amianto nei treni diretti in Calabria”

Reggio Calabria. Credo che le dichiarazioni dell’Onorevole Francesco Nucara, Deputato della Repubblica che, nei giorni scorsi, ha rilasciato una intervista sostenendo che le carrozze dei treni che arrivano in Calabria sono così vecchie che potrebbero contenere amianto, debbano essere approfondite e verificate. Esprimo, infatti, grande preoccupazione per queste dichiarazioni il cui contenuto è maggiormente inquietante proprio perché provengono da un Deputato che, immagino, per il ruolo che riveste e per la sua lunga esperienza, non avrebbe mai rilasciato se non avesse avuto degli elementi che comprovino quella che, di fatto, è una denuncia gravissima. L’Onorevole Francesco Nucara ha il dovere etico, morale e politico di chiarire il più in fretta possibile i contorni di queste sue affermazioni e di denunciare, se ancora non lo ha fatto, nelle sedi opportune questa preoccupante vicenda. I vertici di Trenitalia non possono far finta che nulla sia stato detto e, per questo, debbono fornire pubblicamente e formalmente tutti i chiarimenti necessari. L’articolo 32 della Costituzione stabilisce che la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività; ritengo, pertanto, che tutte le Istituzioni, locali, regionali e nazionali, non debbano sottovalutare questa situazione e debbano adoperarsi perché si faccia immediatamente chiarezza e perché si prendano, qualora necessari, tutti i provvedimenti del caso. Nella speranza che non ci sia niente di concreto, mi sento di dire che sarebbe davvero inaccettabile se, malgrado la legge del 1992 che vieta l’amianto in Italia, si siano lasciati circolare treni con il sospetto della presenza di amianto senza preoccuparsi dei rischi di contaminazione per i dipendenti e per i viaggiatori.

Francesco Alì – Responsabile Dipartimento Legalità CGIL Calabria

 

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