Primo salone del 2012, prime novità. E’ Bentley ad annunciare per le sue GT e GTC un nuovo cuore, l’otto cilindri a V da quattro litri di cilindrata e un occhio attento all’efficienza e ai consumi, per quanto possano andar d’accordo i concetti di sportività, potenza ed economia d’utilizzo.
A Detroit, in gennaio, pulserà sotto il cofano della gran turismo di Crowe un biturbo da 500 cavalli e 650 Nm di coppia massima, spalmata su un ampio range: dai 1700 giri/min fino a quota 5000. Cilindrata considerevole, quattro litri, che appare quasi “mini” se raffrontata all’offerta del W12 da 6 litri e 631 cavalli.
Nonostante il frazionamento classico, in Bentley si è adottato il sistema di disattivazione dei cilindri già sperimentato da altri costruttori. Nelle fasi di basso carico, quando portarsi dietro 8 cilindri diventa solo un onere per le tasche, l’elettronica provvede a spegnere 4 cilindri e trasformare il V8 in V4. Poiché appare difficile immaginare un utilizzo della Bentley GT in città, andranno valutati i benefici nella guida in surplace, con un filo di gas, per apprezzare gli effettivi benefici del taglio dei cilindri.
E’ auto sì sportiva ma con il blasone Bentley, che automaticamente porta a immaginare lusso e comodità per un turismo veloce. Coppia e potenza verranno trasmesse alle quattro ruote, con ripartizione 40-60, attraverso un cambio automatico a 8 rapporti, con scalatura corta e in grado di far accelerare l’imponente massa della Bentley GT e GTC in meno di 5 secondi fino ai 100 orari. Corsa che termina quando la lancetta segna 290 orari, certamente non la velocità utilizzata per calcolare l’autonomia che è in grado di garantire questo nuovo propulsore: 800 chilometri promette Bentley, che assicura un impegno deciso per abbattere emissioni e rendere i nuovi motori più efficienti fino al 40%. Per far questo, si è lavorato sulla riduzione degli attriti interni, sull’aumento della pressione di iniezione del carburante nei cilindri e sul recupero dell’energia dispersa nelle decelerazioni.
Cosa distingue esteticamente la nuova Bentley GT e la sorella cabrio? Il frontale spicca per la griglia nero lucido, con cornice cromata e un profilo verticale che interrompe il nido d’ape, poi, la B del marchio di colore rosso; lungo la fiancata, di serie faranno bella mostra i cerchi in lega da 20″, con l’opzione da 21 pollici. Al posteriore, ancora il logo del marchio inglese su sfondo rosso e i quattro terminali di scarico, accoppiati alle estremità.
Fabiano Polimeni