Reggio Calabria. “Il prossimo 31 dicembre 2011 andranno in scadenza in Calabria molti contratti a tempo determinato sottoscritti nell’ambito del comparto regionale della sanità”. E’ quanto evidenzia il segretario questore del Consiglio regionale della Calabria Giovanni Nucera. “Si tratta di personale medico, ma, ancor di più, di personale paramedico specializzato – spiega l’esponente dei Popolari e Liberali nel Pdl – in particolare di infermieri che operano da tempo nel sistema sanitario regionale che ormai rappresentano il fulcro della garanzia di tanti servizi e che senza il loro apporto e la loro presenza potrebbero inesorabilmente subire forti ridimensionamenti ed essere causa di disservizi”. “La vicenda – prosegue Nucera – coinvolge complessivamente circa 1000 lavoratori, tra medici, paramedici e personale amministrativo. Senza il loro supporto – argomenta il segretario questore del Consiglio regionale – sarà impossibile assicurare i LEA (livelli essenziali di assistenza) in quasi tutte le Aziende sanitarie Provinciali ed Ospedaliere della Calabria, con particolare pregiudizio per la provincia di Reggio Calabria, dove, com’è noto – ricorda Nucera – è presente un disavanzo di organico molto elevato che crea grave “anno alla qualità dell’offerta sanitaria nei vari territori”. Giovanni Nucera, ha rivolto un pressante appello al Dipartimento Sanità della Regione Calabria “affinché – ha spiegato– siano attentamente valutate tutte le strade percorribili per garantire continuità assistenziale nei vari presidi, il mantenimento dei posti di lavoro, privilegiando le garanzie dei livelli essenziali di assistenza rispetto ai non sempre opportuni calcoli economici che hanno immiserito la sanità calabrese ed incrementato una diffusa sfiducia tra i cittadini”.-