Reggio Calabria. Si è tenuta presso l’incantevole scenario del Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria la presentazione del libro “Reggio Calabria e dintorni. Viaggio nella memoria storica dell’Area dello Stretto” (Laruffa e Caravilla editori), di Natale Zappalà, giovane ricercatore alla sua seconda fatica letteraria dopo la pubblicazione del saggio “La Reggio di Anassila” (Leonida edizioni, 2011).
Dopo i saluti iniziali di Angela Misiano Martino, responsabile del Planetarium, sono intervenuti Giuseppe Delfino, studioso di lingua greco-calabra, e Daniele Castrizio, docente dell’Università di Messina, i quali hanno sottolineato l’importanza e la necessità di riscoprire il plurimillenario patrimonio di memorie che identifica il territorio reggino.
La relazione di Natale Zappalà ha altresì riguardato le motivazioni essenziali che lo hanno spinto a scrivere il libro: la consapevolezza dell’utilità, della bellezza e della convenienza economica che caratterizzano la storia locale, la quale risulta per di più esposta al rischio di venire dimenticata o ignorata dai posteri, dal momento che non è ancora apparsa all’orizzonte la pianificazione di un progetto concreto e coscienzioso di valorizzazione ad ampio raggio dell’identità culturale reggina.
Al dibattito conclusivo, moderato da Salvatore Bellantone (responsabile della casa editrice Caravilla), hanno preso parte numerosi ospiti di prestigio come Carmelo Giuseppe Nucera, presidente dell’Associazione culturale “Apodiafazzi”, e Francesco Tuscano, responsabile del Centro Documentazione del Parco “Archeoderi” di Bova Marina. Tutti sono stati concordi nel profondere maggiori energie sul terreno della valorizzazione delle radici storiche autoctone.
Planetarium Pythagoras