Nicotera (Vibo Valentia). In un momento in cui la cultura della solidarietà viene messa in discussione per i continui e inspiegabili tagli che investono anche le organizzazioni del volontariato, la Cisal si domanda se la società dei valori e lo stesso volontariato mantengono intatto il loro rapporto.
Si chiede, altresì, quanto è vero che istituzioni e il volontariato marciano in piena sintonia anche in questo preoccupante momento di crisi.
Sono due tra una serie di interrogativi a cui la Cisal chiede una risposta e lo fa chiamando a rapporto tutte le forze del volontariato che operano sul territorio vibonese, nella convinzione che l’attività di questi ultimi tempi, pur rimanendo inalterata nella sua entità, accusa qualche battuta a vuoto sul piano dell’impegno più complessivo.
“Desideriamo accertare lo stato di salute di questa nobile e straordinaria arte della solidarietà che si cela dietro la definizione di Volontariato – spiega Antonino Vecchio, segretario provinciale della Cisal presentando l’evento di sabato prossimo a Nicotera – e lo facciamo in uno sforzo di comune condivisione operativa.
In questo convegno cercheremo di capire se il rapporto di collaborazione tra istituzioni e volontariato regge ancora gli odierni ritmi snervanti, minacciati, peraltro, dalla carenze di sollievi economici che stanno mettendo a dura prova la resistenza di uomini e mezzi”.
A Nicotera, sabato prossimo, alle ore 10 al Castello dei Ruffo, con i lavori moderati da Giuseppe Sarlo, presidente del Circolo Vibonese della Stampa, ci sarà Nunzia Coppedè, presidente regionale della Federazione italiana superamento handicap e con lei Viviana Piccione, avvocato, e Adriano Renda, dirigente della protezione civile. A loro, dopo l’introduzione di Antonino Vecchio, segretario provinciale della Cisal, verranno affidate altrettante relazioni di un certo respiro, mentre gli interventi programmati saranno svolti da Francesca Martorana, dell’Associazione italiana sclerosi multipla, Carlo Sorbello del Corpo militare della croce rossa italiana, Angela Martino della Fish, Michele Napolitano dell’Avis di Vibo Valentia, Nello Corrado della Banca del tempo e Daniela Natale del Movimento Young Giovani.
Dopo un dibattito che si preannuncia acceso, le conclusioni spetteranno a Franco Cavallaro, segretario nazionale della Cisal, che ha voluto questo evento perché la Confederazione italiana sindacale autonoma dei lavoratori di via Torino a Roma è da tempo impegnata su più fronti in direzione di un ampio sostegno alle attività di volontariato a carattere nazionale.
“La presenza e partecipazione di Nunzia Coppedè – ha dichiarato, tra l’altro, il leader nazionale della Cisal – offre un tono eccellente all’evento e quel che più conta serve a confermare l’incisivo contributo che la Fish, la Federazione italiana superamento handicap, di cui è autorevole esponente, sta riversando in Calabria, un territorio ad alta incidenza in materia di handicap e che ha bisogno di intensificare e qualificare il suo impegno”.
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