Reggio Calabria. In merito alla sblocco di 220 milioni di euro dal Tavolo Massicci, il Presidente della Commissione “Attività sociali, sanitarie, culturali, formative” della Regione Calabria, Nazzareno Salerno, dichiara quanto segue:
“Lo sblocco di 220 milioni di euro dal Tavolo Massicci è la riprova dell’incisività dell’azione di questo Governo regionale che, in un anno e mezzo di lavoro, ha recuperato credibilità anche innanzi ai più intransigenti interlocutori nazionali confermando il taglio netto con quel passato che ha danneggiato l’immagine della Calabria e dei calabresi. Questa classe dirigente, con lungimiranza e spirito di sacrificio, ha messo in primo piano i reali interessi dei cittadini attuando un progetto in cui sono sempre stati ben chiari sia le situazioni e le necessità del presente sia gli obiettivi di lungo termine. Ricordo che questo percorso è stato caratterizzato dalle difficoltà iniziali e da un contesto in cui non si conosceva nemmeno l’entità del debito. Troppi in questi anni sono, infatti, stati gli sperperi, troppa è stata la superficialità con la quale sono state affrontate le criticità, troppe sono state le ingerenze della politica nel comparto sanitario. Il centrodestra, guidato dal Presidente e Commissario ad acta Giuseppe Scopelliti, ha voltato pagina guardando al futuro e, grazie ad un intenso lavoro, è riuscito ad ottenere risultati concreti laddove altri avevano fallito. Le circostanze e la notoria severità del Tavolo Massicci hanno richiesto metodi puntuali e scelte talvolta sofferte ma sempre rispondenti all’interesse collettivo. La valutazione positiva di questo cammino e di queste azioni e lo sblocco dei 220 milioni di euro ribadiscono la proficuità del lavoro svolto e smentiscono clamorosamente quelle cassandre che, anziché offrire il loro contributo, hanno preferito insistere in polemiche inutili che hanno creato allarmi senza fondamento. Questa maggioranza, che resta aperta all’ascolto dei territori e delle forze politiche e che ritiene di poter accogliere i suggerimenti costruttivi e compatibili con il Piano di rientro, continuerà a spendersi affinché si giunga all’innalzamento degli standards di efficienza e alla completa messa in ordine dei conti”.