Isola Capo Rizzuto. La realizzazione dell’Acquarium e del Centro commerciale naturale tra i progetti Pisl

Isola Capo Rizzuto (Crotone). Sono due i progetti con i quali il Comune di Isola Capo Rizzuto ha scelto di partecipare ai Pisl (progetti integrati di sviluppo locale) che hanno per capofila la Provincia di Crotone: l’Aquarium di Capo Rizzuto per il Pisl Turismo – Stl (Sistema turistico locale); il “Centro commerciale naturale” di Le Castella per il Pisl Attività produttive – Spl (Sistema produttivo locale).

L’Aquarium-Ceam

Il progetto, elaborato dalla Provincia di Crotone, prevede un finanziamento di 1 milione e 471 mila euro come intervento diretto; altri 2 milioni arrivano dalle somme individuate nel fuori tetto. L’Acquarium-centro di educazione ambientale, che sorgerà su un’area complessiva di circa 9mila metri quadrati, sarà ubicato a Capo Rizzuto, in zona Dune di Sovereto. La struttura occuperà 1500 metri quadrati di superficie dislocati su due piani. Il suo punto focale, naturalmente, sarà il percorso espositivo, individuato per gruppi funzionali e così suddiviso: il relitto di Capo Cimiti; la zona di marea; il fondale roccioso costiero; la vasca del polpo; aragoste e cicale; murene e scorfani; la prateria di Posidonia; cavallucci marini; il ciclo della medusa Aurelia aurita; la vasca dell’ambiente pelagico, con una grande finestra espositiva; la vasca dell’ambiente pelagico, con tunnel subacqueo; i fondi molli; il coralligeno; il gruppo di vasche tematiche sul coralligeno; le seppie. Del percorso fanno parte anche una vasca tattile, che ospiterà specie che i visitatori potranno toccare, e un’area destinata al soccorso ed al recupero delle tartarughe “Caretta caretta”. È previsto, infine, anche un percorso multisensoriale. Lungo tutto il percorso espositivo i visitatori potranno usufruire di terminali audio-video touch screen da cui trarre informazioni sulle specie dell’acquario, e di audioguide wireless. Oltre alla biglietteria, agli uffici tecnico-amministrativi, ai servizi igienici e agli spogliatoi, la struttura sarà dotata anche di una sala di videoproiezione capace di contenere circa 100 posti a sedere; di un negozio in cui esporre i prodotti tipici del luogo e commercializzare il merchandising dell’Amp “Capo Rizzuto”; di un bar. Il progetto prevede anche la creazione di una sala sinottica in cui 20 persone alla volta potranno partecipare a immersioni subacquee virtuali, con dialoghi in diretta con l’operatore subacqueo in mare. L’area tecnica, infine, sarà dedicata a sistemi di stabulazione per pesci e invertebrati; impianti per la gestione delle acque; area tecnica per il soccorso e la cura delle tartarughe Caretta caretta; impianti tecnologici per l’approvvigionamento dell’acqua di mare; locali tecnici a supporto dell’attività subacquea del centro. Dal punto di vista strutturale l’acquarium è stato concepito a forma di parallelepipedo, con una copertura che avrà la duplice funzione di tetto-giardino con belvedere sul mare. Attorno alla struttura saranno piantumate essenze e arbusti tipici della macchia mediterranea. “Una struttura così concepita – commenta il vicesindaco e assessore al Turismo e Attività produttive Anselmo Rizzo – diventa un attrattore turistico importantissimo per l’intera provincia, oltre al centro focale per ogni attività economica legata all’Area marina protetta Capo Rizzuto. Uno strumento capace di rilanciare l’economia dell’intera cittadina”. Oltre alle visite, infatti, diventa luogo privilegiato per progetti legati all’educazione ambientale, turismo scolastico, merchandising e attività di ricerca applicata. Con ricadute positive anche sull’occupazione. L’afflusso base stimato nel piano economico è di circa 80mila visitatori l’anno. “Di questo progetto – aggiunge l’assessore comunale ai Lavori pubblici Domenico Bruno – si parlava già da qualche anno; oggi, finalmente, abbiamo potuto sfruttare l’opportunità di presentare progetti tramite i fondi Pisl. È un’opera imponente, che richiederà ulteriori finanziamenti per l’esproprio dei terreni, le opere di urbanizzazione, la creazione di servizi; tutti interventi per i quali il comune di Isola di Capo Rizzuto è pronto ad intervenire con fondi propri, perché crede nella validità del progetto e nella sua sostenibilità”.

Il Centro commerciale naturale di Le Castella

Per i Pisl Spl la scelta è ricaduta sul progetto per la creazione del “Centro commerciale naturale” di Le Castella, realizzato in collaborazione con Confcommercio. Un intervento che prevede un finanziamento complessivo pari a 400 mila euro. “Questo progetto – spiega Bruno – prevede che il corso principale della frazione si trasformi in un vero e proprio centro commerciale naturale; un ambiente urbano in cui promuovere relazioni sociali, momenti di aggregazione culturale, favorendo così in maniera naturale gli scambi commerciali. L’elemento trainante, naturalmente, è il Castello aragonese, che diventa punto centrale di un percorso che va dall’entrata del borgo fino alla piazzetta Uccialì. Lungo il percorso, un insieme di negozi, imprese artigiane e turistiche, bar e ristoranti, coordinati e organizzati tra loro in modo da garantire un’offerta articolata e funzionale”. Il che garantirebbe alle imprese – come ha rilevato anche Concommercio – maggiore potere contrattuale, la possibilità di operare in un’area riqualificata secondo criteri precisi, di aderire ad un marchio d’area identificativo, di usufruire di incentivi finanziari a valere sui fondi nazionali e comunitari. In programma anche la promozione e l’organizzazione di manifestazioni culturali, dibattiti, convegni, corsi di formazione per gli operatori commerciali. E infine la possibilità di accordarsi con la proprietà immobiliare su eventuali progetti di riconversione degli immobili non utilizzati. “L’obiettivo – aggiunge il vicesindaco Rizzo – è quello di creare una “città castello”, organica e organizzata, capace di attrarre i turisti e di commercializzare i prodotti di tutta la provincia. In questo senso l’attivazione di collaborazioni tra pubblico e privato diventa la base per la riqualificazione del tessuto urbano di Le Castella, per il rilancio del commercio e del turismo, per la promozione di un piano di marketing urbano. Tutti elementi in grado di generare reddito”.

“L’approvazione di questi due progetti – conclude il sindaco di Isola, Carolina Girasole – che hanno interessato la parte pubblica con tutti i suoi partners, aprirà la strada anche alle imprese del settore, che avranno la possibilità di accedere a questi e successivi finanziamenti per completare le idee di sviluppo messe in campo”. Un ringraziamento particolare il primo cittadino lo rivolge a tutti i sindaci della provincia “che hanno riconosciuto la valenza e la forza del progetto, dal quale tutti potranno avere benefici solo se si avrà la capacità di costituire una rete tra comuni, in termini di offerta turistica e di capacità di stare insieme, vera sfida dei progetti integrati di sviluppo locale. Una sfida che i sindaci hanno raccolto, guidati dall’assessore provinciale Giovanni Lentini e dal suo staff”.

 

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