Catanzaro. “Dichiaro il mio fallimento e chiedo scusa alla città e a quanti hanno amministrato con me, però la situazione è disastrosa”. Con queste parole il sindaco Michele Traversa, dopo l’incontro con i capigruppo e la giunta, ha confermato che formalizzerà le dimissioni da sindaco lunedì, in Consiglio comunale.
Michele Traversa, deputato del Pdl, ex presidente della Provincia di Catanzaro e assessore regionale, è stato eletto sindaco nel maggio scorso, con il 62%, per la coalizione di centrodestra. Due mesi fa la pronuncia della Corte Costituzionale, che ha sancito l’incompatibilità tra le cariche di sindaco e parlamentare, incompatibilità ribadita dalla giunta per le elezioni di Montecitorio, che ha fissato in 30 giorni la scadenza entro cui scegliere se optare per la fascia tricolore o lo scranno.
La scelta di Traversa, però, almeno nella spiegazione fornita dal diretto interessato, trova le sue ragioni nel disastroso momento che attanaglia tutti i sindaci d’Italia, piuttosto che nella diversità di trattamento economico e di benefit tra i due incarichi.
“Ho fallito – ha aggiunto Traversa – anche se in questi mesi ritengo di avere lavorato onestamente e anche adesso come in passato non mi sono arricchito. Ho fatto il diavolo a quattro in queste ultime settimane per trovare una soluzione alla situazione di gravità delle finanze comunali ma non voglio essere certo io quello che si addossa la croce di chiudere le scuole a Catanzaro o di mandare a casa dei padri di famiglia”.
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