Roma. La perturbazione presente da qualche giorno sull’Italia tenderà nelle prossime ore a posizionarsi sulle regioni centro-meridionali determinando un generale peggioramento del tempo su tutto il versante adriatico e sulle regioni meridionali, specie sull’area tirrenica. L’aria fredda che sospinge la perturbazione determina anche un generale abbassamento delle temperature con nevicate che potranno raggiungere quote collinari e forte ventilazione nei bassi strati di origine settentrionale. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione civile ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche valido dalla serata di oggi, domenica 18 dicembre e che prevede precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle regioni centrali adriatiche e al sud tirrenico in estensione alla Sicilia. I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Si prevedono inoltre nevicate: a quote intorno a 700-800 metri al centro in abbassamento sino a 300-400 metri a quote intorno a 800-1000 metri su Molise e Puglia, in abbassamento sino a 400-500 metri su Basilicata e Calabria a quote al di sopra di 1000 metri, in estensione alla Sicilia ed abbassamento della quota neve sino a 600-800 metri; gli accumuli saranno generalmente deboli o localmente moderati su Marche, Abruzzo, Basilicata e Calabria. Sono previsti anche venti, da forti a burrasca di origine settentrionale sul nord est, sulle regioni centrali e sulla Sardegna in estensione alla Puglia e alla Sicilia. Saranno possibili mareggiate lungo le coste esposte. Il Dipartimento della Protezione civile seguirà l’evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le locali strutture di Protezione Civile.
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