Reggio Calabria. In merito all’approvazione dell’ordine del giorno relativo alla copertura finanziaria della quota sociale relativa alle prestazioni socio-sanitarie erogate dalle strutture regolarmente accreditate, il Presidente della Commissione “Attività sociali, sanitarie, culturali, formative” della Regione Calabria, Nazzareno Salerno, dichiara quanto segue:
“Con l’approvazione dell’ordine del giorno scaturente dalla trasformazione di un emendamento alla legge finanziaria proposto da me e dai consiglieri Gianpaolo Chiappetta, Giulio Serra, Gianluca Gallo, Claudio Parente e Gesuele Vilasi, il Consiglio regionale ha impegnato la giunta a reperire, in sede di assestamento di bilancio 2012, la copertura finanziaria della quota sociale relativa alle prestazioni socio-sanitarie erogate dalle strutture regolarmente accreditate e ad emanare un apposito di atto di indirizzo ai Dipartimenti ed enti competenti al fine di comprovare ed attestare l’esistenza delle partite creditorie che le strutture regolarmente accreditate vantano nei confronti dell’amministrazione regionale, accettandone la relativa cessione agli istituti finanziari abilitati per legge allo smobilizzo dei crediti, uniformando i comportamenti tra gli enti territoriali (ASP) operanti in Calabria. Inoltre, nelle more dell’approvazione della manovra di assestamento dell’anno 2012, con la quale verrà garantita la copertura finanziaria annuale del fondo sociale, sarà emanato un atto autorizzativo indirizzato al Dipartimento n.10 Politiche sociali per la sottoscrizione dei contratti dell’anno 2012, commisurando gli stessi anche a periodi infra-annuali in corrispondenza della copertura finanziaria. Si tratta di un provvedimento necessario per le strutture accreditate che troveranno una importante boccata d’ossigeno utile per garantire la continuità dell’erogazione di prestazioni fondamentali che rappresentano un servizio essenziale per gli utenti. Tutto ciò spiana la strada alla risoluzione definitiva del problema e a conferma della sua positività vi è il voto favorevole anche della minoranza che ne ha riconosciuto la validità”.